Serie B, prima vittoria stagionale per il Crotone: 2-1 con rimonta finale sul Novara

domenica 13 settembre, 2015

CROTONE, 13 SETTEMBRE 2015 - L'Ezio Scida di Crotone accoglie, per la prima volta nella stagione, i propri beniamini di casa. L'esordio è ben augurante: i pitagorici battono il Novara per due reti a uno, vittoria sofferta ed arrivata in rimonta. [MORE]

Il primo tempo, infatti, è stata di chiaro marchio ospite, sebbene il gol arrivi solo al 34' con Galabinov, che si conferma bomber. Imbeccato splendidamente da Faragò (ottima la prestazione del giovane in terra natìa), il sedici agli ordini di mister Baroni trafigge Cordaz, del tutto incolpevole. Il possesso palla sterile degli uomini di Juric non ha portato, almeno in questa prima fase, ad opportunità considerevoli, anzi, è proprio il Novara che tenta spesso la giocata da fuori con Gonzalez e lo stesso Galabinov.

La ripresa è tutta un'altra partita. Quantomeno per emozioni offerte dalle due compagini in campo. Dopo dieci minuti, Cordaz si immolanell'impresa di respingere, sugli sviluppi di un calcio piazzato, prima il colpo di testa di Corazza e poi, sul proseguo dell'azione, la botta sicura di Faragò. Sul ribaltamento di fronte, Budimir illumina con una giocata di classe, dribbling secco a due giocatori ospiti, stavolta è miracoloso l'intervento in chiusura di Troest. Ancora il Crotone, con Claiton che, di poco, manda alto sulla traversa colpendo di testa. Gli squali sono fortunati quando la girata di Troest, che aveva spedito in rete la sfera, è resa innocua dal fischio di Ros per presunto fallo. La girandola di cambi è, però, l'imput per gli ultimi quindici minuti d'alta passione: squadre lunghe, Crotone a capo fitto avanti e Novara che, conscia di un troppo striminzito vantaggio, tenta l'affondo di risposta alle folate (spesso innocue) perpretate dai crotonesi.

Corazza sbaglia un rigore in movimento e Gonzalez non è più preciso quando riesce nell'impresa di deviare a lato la splendida traiettoria calcolata da Galabinov. A Crotone ancora ringraziano, perchè, da lì, è partito l'assedio vista-rimonta, i dieci minuti di assalto al fortino. L'incrocio di Torromino è poco a lato, il sinistro di Ricci impegna Da Costa, che risponde egregiamente. Viola, subentrato nei rossoblù, tenta il tap-in ma riesce solo a tenere alta la pressione conquistando un nuovo angolo.

Gli ultimi due minuti sono goduria pura, orgasmo sportivo, per i tifosi accorsi all'Ezio Scida. Torromino si sblocca e, complice una deviazione, disegna una traiettoria che, da calcio di punizione, spedisce la sfera in rete. Sulle ali dell'entusiasmo, il miracolo si compie due minuti dopo, allo scoccare del novantesimo. Budimir celebra l'esordio con un colpo di testa che scatena le gradinate: rimonta completato, due a uno. Vibranti le proteste della panchina ospite che, sull'azione precedente, recriminava un calcio di rigore per un contatto in area fra Yao, giovane difensore in prestito al Crotone dall'Inter, e Corazza. A festeggiare, invece, è il popolo di Crotone che, al novantesimo, si gode tre punti raccolti con caparbietà e determinazione. Da migliorare la prestazione ma, in questo momento iniziale della stagione, per Juric contano i punti.

Salvatore Remorgida

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