Serie A, vittorie per Inter e Fiorentina. Roma - Palermo 5-0, domani tocca a Napoli e Milan
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CATANZARO, 21 FEBBRAIO 2016 - Torna a vincere l'inter che continua l'inseguimento al terzo posto, occupato dalla Fiorentina, che batte l'atalanta e mantiene un buon margine sui nerazzurri. La squadra di Paulo Sousa attende il risultato di Napoli - Milan per giocarsi qualcosa di importante nella sfida della prossima settimana con i partenopei. Nel posticipo Roma - Palermo 5-0. [MORE]
H. VERONA – CHIEVO. Derby di Verona che va alla squadra di Delneri, che grazie a questi tre punti continua la sua disperata rincorsa al quartultimo posto, che varrebbe la salvezza. Hellas in vantaggio alla mezz'ora con Toni, che prima sbaglia un calcio di rigore e poi riesce a mettere dentro la respinta di Bizzarri. Il raddoppio arriva nella ripresa, al 59', con Pazzini, il cui tiro dal limite viene deviato da un difensore e reso imparabile per il portiere argentino del Chievo. Al 70' riapre il match la squadra di Maran con Pellissier, che con freddezza trasforma un calcio di rigore per fallo di Moras su Inglese. Al 93' arriva il tris dell'Hellas con Ionita, che con un meraviglioso sinistro a giro non da scampo a Bizzarri.
INTER – SAMPDORIA. Sotto lo sguardo di Mourinho e Ronaldo l'Inter ritrova la vittoria, con la voglia di ripartire dopo gli ultimi risultati deludenti. Inizio gara un po' in sofferenza per i nerazzurri che rischiano di andare sotto per due volte con Quagliarella, che però trova sulla sua strada Handanovic in un'occasione mentre nella seconda la palla termina fuori di un soffio. La squadra di Mancini passa in vantaggio al 23' con D'Ambrosio, bravo a farsi trovare sul secondo palo e a battere Viviano. I padroni di casa sfruttano alla grande i calci piazzati visto che il raddoppio firmato al 57' da Miranda arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 73' Icardi chiude il match involandosi a tu per tu con Viviano dopo un errore grossolano di Ranocchia. In pieno recupero arriva anche il gol di Quagliarella, che però serve a poco.
ATALANTA – FIORENTINA. Torna a vincere anche in trasferta la Fiorentina, che batte per 3-2 l'Atalanta in un match molto complicato. Dopo un primo tempo giocato da entrambe a ritmi altissimi ma senza reti, la gara si sblocca solo al 67' con il colpo di testa di Mati Fernandez, bravo a farsi trovare pronto sul preciso cross di Tello. Il raddoppio viola arriva all'81' con lo stesso Tello, che sfrutta la sua velocità per superare la difesa nerazzurra e battere Sportiello. La squadra di Reja però non ci sta e la riapre con Conti due minuti più tardi. A due minuti dalla fine, con l'Atalanta sbilanciata, Kalinic ritrova il gol dopo diverse giornate e firma il 3-1 che sembra chiudere definitivamente la gara. Al 91' Pinilla trova ancora la forza di riaprirla, sfruttando un errore di Astori, ma ormai è troppo tardi e la squadra di Paulo Sousa torna a casa con i tre punti.
TORINO – CARPI. Termina 0-0 il match dell'Olimpico di Torino tra la squara di Ventura e il Carpi. Ottimo primo tempo per la squadra di Castori, che vuole ottenere i tre punti a sfruttare la sconfitta della Sampdoria. Nella ripresa però cresce il Torino, che spreca qualche occasione di troppo. La più netta capita sicurramente sui piedi di Maxi Lopez, che al 77' sbaglia un calcio di rigore, trovando la respinta di Belec.
SASSUOLO – EMPOLI. Gara emozionante con cinque gol al Mapei Stadium. Avvio di gara migliore per i toscani, che sembrano più brillanti dal punto di vista fisico. Match condizionato da qualche errore di troppo da parte del direttore di gara, Valeri, che inizia la sua domenica nera al 31', sventolando il secondo giallo a Missiroli per un fallo di mano che è del tutto involontario e segue un rimbalzo del pallone sul petto. Passano appena cinque minuti e l'Empoli trova il vantaggio con Zielinski, che sfrutta un velo di Maccarone per battere Consigli. Due minuti dopo continua la giornata storta di Valeri, che riequilibra il match espellendo anche Tonelli. Al 40' arriva il pareggio dei ragazzi di Di Francesco con Berardi, che realizza un gran gol con un sinistro al volo. Nella ripresa, tra il 48' e il 50', Defrel firma la doppietta che di fatto regala la vittoria ai padroni di casa. A venti dalla fine Maccarone trasforma il rigore che riapre la partita, concesso per un fallo di Peluso di Piu. Il fallo in realtà avviene fuori area, completando una giornata da dimenticare per l'arbitro.
GENOA – UDINESE. Vittoria in rimonta per il Genoa, che almeno per ora si mette al sicuro dalla zona salvezza. Ad andare in vantaggio sono però i friulani al 33' con la prima, storica, rete di Ali Adnan, primo giocatore iracheno a segnare in Serie A. La squadra di Gasperini va vicinissima al pari al 46' con Matavz, che a pochi passi da Karnezis viene fermato da Piris. Al 56' calcio di rigore in favore dei padroni di casa per fallo di mano di Zapata. Sul dischetto si presenta cerci che realizza il pari. Al 70' rimonta completata con Laxalt, che si avventa sulla respinta di Karnezis dopo un gran tiro di De Maio per siglare il vantaggio. A ridosso del 90' l'Udinese ha l'occasionissima di tornare a casa almeno con un pari ma Di Natale si fa impnotizzare da Perin, che respinge il calcio di rigore del numero dieci bianconero.
FROSINONE – LAZIO. 0-0 con poche emozioni quello del “Matusa” tra Frosinone e Lazio. Primo tempo dai ritmi blandi con pochissime occasioni da gol. La prima vera occasione capita sui piedi di Candreva al 20' ma Leali si fa trovare pronto e respinge. La partita sembra ravvivarsi solo nell'ultima mezz'ora, con qualche tentativo da entrambe le parti. Al 65' tocca ai padroni di casa avvicinarsi al vantaggio con Ciofani, ma il suo tentativo da centro area viene neutralizzato da Marchetti. Dieci minuti dopo tocca alla squadra di Pioli rispondere con un colpo di testa del neo entrato Milinkovic-Savic, sul quale si supera ancora Leali. Finisce praticamente qui una gara equilibrata che avvicina il Frosinone alla Sampdoria, distante ora solo due punti, con lo scontro diretto da giocare domenica a Marassi.
ROMA – PALERMO. Nel giorno della lite tra Spalletti e Totti, che ha scosso tutto l'ambiente, la Roma trova la quinta vittoria consecutiva che le permette di tenere il passo della Fiorentina. Dopo le prime fasi di studio, al 29' Dzeko sbaglia un gol clamoroso. L'attaccante bosniaco riceve un cross basso di Maicon, e con tutta la porta sguarnita riesce incredibilmente a mandare a lato tra la disperazione generale. Un minuto dopo però ha subito l'occasione di rifarsi quando, servito dal compagno di nazionale Pjanic, controlla e tira battendo il giovane Alastra. Prima di andare al riposo giallorossi vicini al raddoppio con lo stesso Pjanic, che però centra il palo con un gran destro. Al 51' raddoppio dei padroni di casa con Keyta, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo batte Alastra con un destro chirurgico che si infila all'incrocio dei pali. Tra 59' e il 61' Salah sigilla la partita firmando prima il 3-0 e poi, con la doppietta personale, il poker. Nel finale gloria anche per Strootman, che torna in campo dopo più di un anno di assenza. All'89' arriva la seconda doppietta della serata, di Dzeko, che porta a cinque i gol della Roma.
Bologna | Juventua | 0-0 |
H. Verona | Chievo | 3-1 |
Inter | Sampdoria | 3-1 |
Atalanta | Fiorentina | 2-3 |
Torino | Carpi | 0-0 |
Sassuolo | Empoli | 3-2 |
Genoa | Udinese | 2-1 |
Frosinone | Lazio | 0-0 |
Roma | Palermo | 5-0 |
Napoli | Milan | Lunedì ore 21 |
Juventus | 58 | Torino | 32 | |
Napoli* | 56 | Chievo | 31 | |
Fiorentina | 52 | Atalanta | 29 | |
Roma | 50 | Genoa | 28 | |
Inter | 48 | Udinese | 27 | |
Milan* | 43 | Palermo | 26 | |
Sassuolo | 38 | Sampdoria | 25 | |
Lazio | 37 | Frosinone | 23 | |
Bologna | 34 | Carpi | 20 | |
Empoli | 34 | H. Verona | 18 |
* una partita in meno
Giuseppe Sanzi