Serie A, Solo un pari per Roma e Fiorentina. Napoli e Inter vincono ancora e la Juve risale.
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CATANZARO, 22 NOVEMBRE 2015 - Roma e Fiorentina non vanno oltre il 2-2 contro Bologna ed Empoli. Il Napoli batte il Verona mentre la Juve batte il Milane continua la risalita. Nel posticipo l'Inter batte il Frosinone e sale in testa da sola. [MORE]
La 13ª giornata di campionato sorride alla Juventus che con la vittoria sul Milan supera i rossoneri e si avvicina in classifica a chi sta davanti. Roma e Fiorentina si fanno bloccare sul pari da Bologna ed Empoli e rallentano. Il Napoli soffre un tempo e poi vince contro il Verona mentre per la Lazio pari in rimonta nel match con il Palermo. Nel posticipo serale l’Inter batte il Frosinone e diventa la nuova capolista solitaria.
BOLOGNA – ROMA. Soffre, rimonta e poi si fa a sua volta rimontare la Roma di Rudi Garcia. In un campo reso pesantissimo dall’incessante pioggia scesa sul capoluogo emiliano, i giallorossi si fanno sorprendere da un Bologna arrembante che al 14’ passano in vantaggio con Masina, bravo a spedire alle spalle di Szczesny dopo un batti e ribatti in area. Nella ripresa gli ospiti provano a portare un po’ di pressione al 52’ trovano il pareggio con Pjanic, che trasforma un rigore concesso per un fallo di mano di Mounier. La squadra di casa non molla ma al 72’ va sotto. Rossettini atterra Iturbe e manda Dzeko dal dischetto. L’attaccante bosniaco non sbaglia e realizza il suo secondo gol consecutivo, il terzo in campionato. Il risultato sembra ormai scritto ma a due minuti dal termine Torosidis entra in ritardo su Giaccherini e consente all’ex della gara, Destro, di firmare il pareggio su rigore.
JUVENTUS – MILAN. La Juve batte il Milan grazie ad un gol di Dybala a metà ripresa in una partita piuttosto brutta in cui a deciderla poteva essere solo la giocata di qualche campione. Mihajlovic schiera un undici piuttosto offensivo ma il Milan gioca con il baricentro basso e lascia il gioco in mano al centrocampo bianconero. Gli uomini di Allegri però non sono brillanti e ne nasce una partita a scacchi senza occasioni. Il vantaggio nasce grazie ad una bella giocata di Pogba, che serve Alex Sandro, subentrato al posto di un acciaccato Evra. Il brasiliano serve Dybala che controlla e tira senza dare scampo a Donnarumma. La migliore occasione dei rossoneri è sui piedi di Cerci, che a un minuto dalla fine prova un sinistro da fuori area su cui Buffon è attento. La Juventus porta a casa i tre punti e centra il sorpasso in classifica.
H.VERONA – NAPOLI. Dura un tempo e mezzo la resistenza del Verona sul Napoli. La squadra di Mandorlini, con una classifica molto deficitaria, cerca di portare a casa almeno un pareggio ma il Napoli è in forma ed ha fame di vittoria. Dopo un primo tempo complicato la squadra di Sarri trova il vantaggio con il solito Insigne dopo un bello scambio con Hamsik. Pochi minuti dopo, complice qualche spazio in più, il Napoli trova anche il raddoppio con Higuain dopo una bella azione tra Hamsik e Insigne. I partenopei portano a casa tre punti importanti e si apprestano a giocare lo scontro diretto con l’Inter con tanto entusiasmo.
FIORENTINA – EMPOLI. Pareggio sofferto e in rimonta per la Fiorentina, che va sotto di due gol con l’Empoli ma poi riesce a recuperare una partita che sembrava persa. Gli ospiti passano in vantaggio al 17’ con una gran conclusione di Livaja, che finisce sotto la traversa e non da scampo a Tatarusanu. Dieci minuti dopo è Buchel a trovare il 2-0 con un tiro dal limite dopo una punizione di Saponara finita sulla barriera. Nella ripresa Paulo Sousa manda in campo Bernardeschi e Kalinic e al 55’ su cross di Alonso è proprio l’attaccante croato a dimezzare lo svantaggio. Impiega altri cinque minuti la Fiorentina a trovare il pareggio, ancora con Kalinic. Bernardeschi serve in profondità Babacar, che rimette in mezzo e trova il numero nove pronto a ribadire in rete. La squadra di casa non si accontenta e prova ad inseguire la vittoria ma il tiro, sempre di Kalinic, si infrange sulla traversa.
GENOA – SASSUOLO. Vittoria in extremis per il Genoa, che con il solito Pavoletti porta a casa tre punti d’oro contro un avversario ostico come il Sassuolo. Nel primo tempo entrambe le squadre rimangono in dieci per le espulsioni di Perotti e Berardi. In realtà è l’attaccante neroverde a scalciare da terra Ansaldi. Da li si scatena un mezza rissa in cui si inserisce anche l’esterno di Gasperini. Il vantaggio del Genoa arriva ad inizio ripresa con Rincon, che al 51’ spedisce alle spalle di Consigli. I padroni di casa rallentano il ritmo e si chiudono a difesa del vantaggio ma in pieno recupero arriva il pareggio di Acerbi dopo un tiro respinto da Perini. Quando il risultato sembrava scritto un cross di Cissokho trova Pavoletti, che con un gran colpo di testa fa esplodere Marassi.
UDINESE – SAMPDORIA. Non parte bene l’avventura di Montella sulla panchina della Sampdoria. Nella trasferta di Udine arriva una sconfitta che dimostra all’ex allenatore della Fiorentina che c’è ancora tanto lavoro da fare. Il gol vittoria arriva al 34’ grazie a Badu, che si inserisce e viene servito ottimamente da Thereau.
CARPI – CHIEVO. Vittoria importante in chiave salvezza per il Chievo, che batte il Carpi e lo lascia all’ultimo posto in classifica. I gol che decidono il match arrivano all’8’, con Inglese e al 14’ con Meggiorini. Al 61’ arriva l’autogol di Gamberini che riduce le distanze ma la squadra di casa non riesce a trovare il pareggio e continua il suo difficile campionato.
LAZIO – PALERMO. Non va oltre l’1-1, in rimonta, la Lazio nel match con il Palermo. Dopo tre sconfitte consecutive la squadra di Pioli va in svantaggio al 21’ a causa della rete del giovane difensore rosanero Goldaniga. La partita è piuttosto complicata per la squadra di casa che rischia di andare sotto di due gol ma viene salvata da un fallo ingenuo di Hiljemark su Lulic che manda dal dischetto Candreva. L’esterno biancoceleste non sbaglia e firma la rete del pareggio.
ATALANTA – TORINO. Finisce il momento no del Torino, che batte l’Atalanta e la raggiunge in classifica. La squadra di Ventura entra in campo decisa e sembra crederci di più con un Belotti assoluto protagonista che però non riesce a trovare il vantaggio. Il gol vittoria arriva al 52’ con Bovo che come un attaccante di razza anticipa la difesa nerazzurra e batte Sportiello.
INTER – FROSINONE. Dopo il pari della Fiorentina, l’Inter aveva nel mirino il primato solitario e alla fine, la vittoria con il Frosinone, regala ai nerazzurri la vetta della classifica. Parte bene la squadra di Mancini, che sente l’importanza della partita e spinge sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio. La rete dell’1-0 arriva alla mezz’ora grazia a Biabiany, pronto a mandare la palla in rete dopo una respinta di Leali su tiro di Ljajic. Gli ospiti provano una reazione ma trovano sulla loro strada un Handanovic sempre pronto a sventare ogni tentativo. L’insistenza della squadra di Stellone non viene premiata e al 53’ Icardi firma il raddoppio dopo uno splendido uno-due ancora con Ljajic. All'87' e al 91' c'è gloria anche per Murillo e Brozovic che in contropiede firma il poker per l'Inter. Per la prima volta in questa stagione i nerazzurri realizzano più di un gol a San Siro e dimostrano di essere una seria candidata alla vittoria finale.
Bologna | Roma | 2-2 |
Juventus | Milan | 1-0 |
H. Verona | Napoli | 0-2 |
Carpi | Chievo | 1-2 |
Carpi | Chievo | 1-2 |
Atalanta | Torino | 0-1 |
Fiorentina | Empoli | 2-2 |
Lazio | Palermo | 1-1 |
Genoa | Sassuolo | 2-1 |
Inter | Frosinone | 4-0 |
Inter | 30 | Chievo | 16 | |
Napoli | 28 | Sampdoria | 16 | |
Fiorentina | 28 | Genoa | 16 | |
Roma | 27 | Palermo | 15 | |
Sassuolo | 22 | Udinese | 15 | |
Juventus | 21 | Empoli | 15 | |
Milan | 20 | Bologna | 13 | |
Lazio | 19 | Frosinone | 11 | |
Torino | 18 | H. Verona | 6 | |
Atalanta | 18 | Carpi | 6 |
Giuseppe Sanzi