Serie A, Roma e Napoli senza ostacoli. Tonfo della Juve a Sassuolo e il Milan batte il Chievo

CATANZARO, 29 OTTOBRE 2015 - La Juventus perde anche con il Sassuolo e vede allontarsi tutte le avversarie. Roma e Napoli senza ostacoli mentre il Milan batte il Chievo con il minimo sforzo. Torna al successo la Fiorentina che inguaia il Verona e Mandorlini. [MORE]

Roma e Napoli continuano la loro marcia inarrestabile. Entrambe vincono senza fatica con Udinese e Palermo e mantengono le loro posizioni di vertice. Insieme ai partenopei, al secondo posto, Inter e Fiorentina con i viola che tornano al successo dopo due sconfitte consecutive. Altro tonfo della Juventus che perde anche con il Sassuolo e vede aumentare il distacco dalle posizioni che contano. La squadra di Allegri è in ritiro fino al derby con il Torino di sabato. Vince il Milan che sfrutta così al meglio il doppio turno casalingo conquistando la seconda vittoria consecutiva. 

ROMA – UDINESE. Con una prestazione da grande squadra la Roma si riprende il primo posto dopo 24 ore in cui aveva ceduto lo scettro all’Inter. La squadra di Garcia scende in campo decisa e dopo dieci minuti ha già messo in ghiaccio la gara. I giallorossi infatti vanno sul 2-0 grazie ai gol di Pjanic, al 4’, e Maicon al 10’. Il match è a senso unico con la squadra di casa che va più volte vicina al tris con Dzeko e Florenzi. Nella ripresa girandolo di sostituzioni in vista delle prossime giornate ma al 63’ arriva il 3-0 firmato da Gervinho. A quindici minuti da termine arriva la rete dell’orgoglio per la squadra di Colantuono firmata da Thereau. Con questi tre punti la Roma sale a quota 23 punti, con due punti di vantaggio sul trio di squadre formato da Napoli, Fiorentina e Inter. Proprio la squadra di Mancini sarà la prossima avversaria nel big match di sabato a San Siro.

TORINO – GENOA. Sei gol e tanto spettacolo nel match tra Torino e Genoa. La squadra di Gasperini vuole invertire il trend negativo lontano da Marassi e inizialmente sorprende i granata, forse troppo concentrati al derby di sabato con la Juventus. I rossoblu passano in vantaggio al 26’ con Laxalt dopo un’uscita imprecisa di Padelli. La reazione dei padroni di casa è però immediata e in sei minuti, tra il 28’ e il 34’, M. Lopez e Zappacosta ribaltano il risultato. A metà ripresa arriva il pareggio del Genoa firmato da Pavoletti e quando il 2-2 sembrava ormai scritto la partita si incendia. All’89’ arriva infatti lo sfortunato autogol di Tachtsidis che pare dare la vittoria al Torino ma in pieno recupero Laxalt firma la doppietta personale e regala un punto ai suoi.

SASSUOLO – JUVENTUS. La Juventus imbattibile delle stagioni passate ormai non c'è più. I bianconeri perdono la quarta partita in campionato e confermano una crisi mai realmente finita. La squadra di Allegri entra in campo quasi svogliata, facendosi sorprendere dal pressing di un Sassuolo che veleggia nelle zone alte della classifica e in casa ha già battuto il Napoli e Lazio. La squadra di Eusebio Di Francesco in realtà non crea molte occasioni ma al 20’ passa in vantaggio con una punizione meravigliosa di Sansone che non da scampo a Buffon. La Juventus è nervosa e non riesce a reagire. Come se non bastasse, Chiellini paga la sua solita irruenza e al 39’ lascia i suoi in inferiorità numerica a causa di una seconda ammonizione. Nella ripresa sotto di un gol e di un uomo, gli ospiti premono alla ricerca del pareggio ma non riescono a rendersi realmente pericolosi e alla fine arriva un’altra sconfitta. Ritiro fino a sabato per la squadra di Allegri in vista del derby con il Torino.

MILAN – CHIEVO. Dopo la vittoria sofferta con il Sassuolo, i rossoneri si ripetono anche con il Chievo. Il Milan sfrutta al meglio il doppio impegno casalingo e porta a casa sei punti importanti che lo fanno salire all’ottavo posto, a meno cinque dalla zona Champions. La squadra di Mihajlovic non entusiasma per il gioco e si affida al solito Bacca. Il colombiano al 52’ fa da sponda per Antonelli e il terzino firma il gol del vantaggio e della vittoria. La squadra di Maran prova a creare qualche pericolo dalle parti di Donnarumma ma il giovane portiere, confermato al posto di Diego Lopez, riesce a controllare bene.

FROSINONE – CARPI. Lo scontro salvezza della decima giornata alla fine va alla squadra di casa dopo una gara combattuta. Succede tutto nel secondo tempo quando al 51’ Ciofani realizza il primo gol personale in Serie A e porta in vantaggio i padroni di casa. Gli emiliani però non ci stanno e al 66’ arriva il pareggio di Marrone con un tiro da fuori. Sotto di un uomo, a causa dlel’espulsione di Soddimo, la squadra di Stellone non si accontenta del pareggio e al 91’ arriva la rete della vittoria di Samamrco.

H.VERONA – FIORENTINA. La Fiorentina, reduce da due sconfitte consecutive, torna alla vittoria sul campo del Verona e inguaia proprio i padroni di casa, fermi all’ultimo posto insieme al Carpi. La squadra di Mandorlini paga anche le otto assenze, compresi Pazzini e Toni, e rimedia la quinta sconfitta stagionale. Al contrario, i viola, continuano a mostrare un gran gioco e rimangono a meno due dalla vetta. La squadra di Paulo Sousa schiera a sorpresa Pepito Rossi dal 1’. Il vantaggio ospite arriva però grazie ad uno sfortunato autogol di Rafa Marquez al 25’ dopo una respinta imperfetta del giovane portiere Gollini. I gialloblu non riescono proprio a creare gioco, privi dei due riferimenti offensivi e in una gara a senso unico e al 57’ Kalinic raddoppia e chiude la partita.

NAPOLI – PALERMO. Il Napoli non si ferma e conquista la quinta vittoria consecutiva. Match mai in discussione quello del San Paolo con Higuain che trova il vantaggio al 39’ con un missile da fuori area che si infila alle spalle di Sorrentino. La squadra di Sarri controlla la gara con facilità e escluso un colpo di testa di Gilardino lascia poco spazio agli attacchi avversari. A dieci minuti dal termine, Dries Mertens firma anche il raddoppio con un destro a giro sul secondo palo. Esultanza polemica per il belga che in campionato sta trovando poco spazio anche se c’è da dire che il rendimento altissimo di Insigne non lascia all’allenatore del Napoli nessuna recriminazione.

ATALANTA – LAZIO. La Lazio, che doveva superare il mal di trasferta, cade sul campo dell’Atalanta e perde terreno dalle avversarie. Quarta sconfitta lontano dalle mura amiche per la squadra di Pioli che va in vantaggio con una punizione di Lucas Biglia al 16’. Gli ospiti però non riescono a trovare il raddoppio e così la squadra di Edi Reja comincia a crederci sempre più. Al 69’ arriva il pareggio dei padroni di casa con Basta che devia nella propria porta un tiro-cross di Gomez. Gli ospiti calano d’intensità e allora L’Atalanta crede nella vittoria che arriva all’86’ con la firma di Gomez, che lasciato tutto solo in area ha il tempo di guardare Marchetti e piazzare la palla sotto l’Incrocio dei pali.


 

                                                                                                                 * una partita in meno

Giuseppe Sanzi