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Serie A, Napoli flop a Palermo. La Roma inciampa sul Parma ma la Juve non ne approfitta
PISA 15 FEBBRAIO 2015 – Incredibile pareggio casalingo dei giallorossi contro il Parma. La Juventus soffre a Cesena e si fa fermare sul pari. Il Palermo annichilisce il Napoli mentre l’Inter sfata il tabù Atalanta. Ancora fischi per il Milan. [MORE]
Nell’anticipo delle 18, la Fiorentina prosegue la sua striscia positiva che la fa avvicinare al Napoli e al terzo posto. La squadra di Montella parte bene e in due minuti, tra il 30’ e il 32’, spezza in due la partita con i gol del neo arrivato Salah e il giovane Babacar, sempre più certezza dell’attacco viola. Il Sassuolo non riesce a reagire se non grazie alla bravura di Berardi che con uno splendido sinistro centra il palo sul finire del primo tempo. Nella ripresa partita equilibrata ma ancora Babacar, al 62’, scatta sul filo del fuorigioco e realizza la doppietta personale che chiude, di fatto, la partita. Cinque minuti dopo, i padroni di casa hanno un sussulto d’orgoglio ancora con Berardi, bravo a trasformare un lancio di Magnanelli nell’1-3 che regala gli ultimi minuti di speranza ai suoi.
Identico risultato nell’anticipo serale tra Palermo e Napoli. A spuntarla però sono i padroni di casa, autori di una prestazione magistrale che non da scampo alla squadra di Benitez. I rosanero pressano subito alto e trovano il gol del vantaggio al 14’ con Lazaar che tira da quaranta metri e trova impreparato Rafael. Non riescono a reagire gli ospiti che anzi subiscono anche il secondo gol poco dopo la mezzora di gioco con uno splendino sinistro del “Mudo” Vazquez che fa esplodere di gioia il Barbera. Stesso identico copione nella ripresa con la squadra di Iachini che si diverte e regala spettacolo grazie ai suoi gioielli Vazquez e Dyabala. Proprio sull’asse dei due argentini nasce il terzo terzo gol che porta la firma di Luca Rigoni, bravo a spingere in rete una splendida sponda di testa del fantasista rosanero. Il Napoli è alle corde e Benitez cerca la rimonta inserendo Gabbiadini, match winner delle ultime due giornate. All’85’, proprio l’attaccante ex Samp sigla il gol del 3-1 con un pregevole esterno sinistro ma ormai è tardi e il Palermo può esultare per una netta vittoria.
Nella partita delle 12.30 un’altra delusione per il Milan che non riesce a battere a San Siro l’Empoli. Ospiti come sempre molto ben organizzati bravi a creare problemi ai rossoneri in fase di costruzione di gioco. Al 40’ però i padroni di casa, grazie ad una bella azione del solito Menez, trovano un po’ a sorpresa il vantaggio con Mattia Destro, al primo gol con la nuova maglia. Nella ripresa cambia poco e la squadra di Sarri, dopo qualche occasione sprecata, trova il meritato pareggio con Maccarone che di testa gela San Siro. Finale di gara sofferto per il Milan che chiude addirittura in 9 uomini a causa dell’espulsione di Diego Lopez (fallo di mano fuori area) e dell’infortunio muscolare di Paletta quando Inzaghi aveva già finito i cambi a disposizione. Fischi dalle tribune a fine partita per una squadra, il Milan, in palese crisi di vittorie e di gioco.
Chi sembra essersi svegliata è invece l’Inter che nel match delle 15 sfata il tabù Atalanta andando a vincere sul campo dei bergamaschi per 4-1. Protagonista indiscusso del match è Guarin autore di due gol e un assist. Già dopo 2 minuti il centrocampista portoghese conquista il calcio di rigore trasformato da Shaqiri che vale l’1-0. Reazione veemente dei padroni di casa che schiacciano l’Inter nella propria area di rigore e vanno vicinissimi al pareggio con Pinilla, che da due passi spara alla stesse. Lo stesso attaccante atalantino, si fa in parte perdonare al 27’, fornendo a Moralez la palla dell’1-1, con il centrocampista argentino che non da scampo ad Handanovic. Dieci minuti più tardi sale in cattedra ancora Guarin che con un perfetto sinistro dal limite dell’area trafigge Sportiello e chiude il primo tempo sull’1-2. Nella ripresa la rimonta dell’Atalanta si arresta con l’espulsione, al 52’, di Benalouane che prende due ammonizione nell’arco di 30’’. Allora l’Inter chiude definitivamente la partita ancora con il centrocampista portoghese che prima porta a due le marcature personali, con uno splendido destro da fuori area, e poi serve a Palacio la palla dell’1-4 finale.
Grande spettacolo anche al Ferraris di Genova con la manita dei padroni di casa sull’Hellas Verona. Terrificante uno-due rossoblu tra il 10’ e il 12’, prima con la sfortunata autorete di Agostini e poi con la splendida azione di Iago Falque che ragala a Niang un cioccolatino solo da scartare. Gli ospiti non mollano e al 20’ dimezzano lo svantaggio con Toni su azione d’angolo. I padroni di casa però sono indiavolati e ancora Niang, di testa, realizza la sua prima doppietta in Serie A che vale il 3-1. Nella ripresa gli ospiti si fanno ancora sotto nuovamente con Toni che da vero bomber, su assist di Hallfredsson, batte Perin e riapre la partita. Oggi però il Genoa sembra avere una marcia in più e chiude la partita con le reti di Bertolacci e Perotti che fissano il risultato finale sul 5-2.
Il risultato più sorprendente dell’intera giornata è sicuramente il pareggio interno della Roma con il Parma. I giallorossi sono al quinto pareggio consecutivo all’Olimpico. Sembrava un match già scritto con la squadra di casa a farla da padrone, in virtù anche della situazione drammatica degli emiliani. Invece è stata una partita, quella dei gialloblu, fatta di tanto cuore e sacrificio. La squadra di Garcia infatti non è riuscita a trovare il gol che le avrebbe facilitato e non poco le cose per superare una squadra che ha pensato soprattutto a difendersi. Dopo un primo tempo scialbo, la Roma cambia marcia e va vicina al vantaggio con Cole in un paio d’occasioni ma prima la traversa e poi la scarsa precisione impediscono al terzino inglese di siglare il vantaggio. Finisce tra i fischi dei propri tifosi una partita che doveva allontanare il Napoli ed avvicinare la Juventus in vista del posticipo di Cesena ma che si è rivelata una grossa delusione.
Torna alla vittoria la Lazio sul campo dell’Udinese. I biancocelesti trovano il vantaggio nel primo tempo con un rigore contestato dai padroni di casa e realizzato, con un cucchiaio, da Candreva al 23’. Partita poco emozionante e piuttosto nervosa che alla fine ragala tre punti preziosi alla squadra di Pioli. Partita più avvincente quella che si chiude con un pareggio tra Torino e Cagliari. Le emozioni principali in realtà si concentrano in due minuti, tra il 34’ e il 35’, con la rete di Donsah per il vantaggio ospite e quella di El Kaddouri per il pareggio granata. Nella ripresa i padroni di casa sfiorano più volte il vantaggio ma Brkic, in giornata di grazia, è bravo ad opporsi ad ogni tentativo.
Alle 18 brutta sconfitta esterna della Sampdoria sul campo del Chievo. Mihajlovic, in vista del derby di domenica prossima, attua il turnover e lascia a riposo il diffidato Eder insieme a Soriano. Dopo due minuti clivensi già in vataggio con la rete di Izco che sfrutta una deviazione di Romagnoli per battere Viviano. Al 39' è Meggiorini a sfruttare un erroraccio di Wszolek per involarsi e siglare la rete del raddoppio. Nella ripresa esordio in blucerchiato anche per Muriel che prova a riaprirla al 91' quando però non c'è più nulla da fare per i liguri. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Maran che raggiunge i cugini dell'Hellas a quota 24.
In serata, il Cesena ribalta ogni pronostico e riesce a fermare la capolista Juventus. I bianconeri locali passano in vantaggio con Djuric al 17' dopo aver, tra l'altro, sprecato due occasioni importanti con Defrel che si è fatto ipnotizzare da Buffon. La reazione della squadra di Allegri è importante e porta alla rimonta firmata Morata e Marchisio. Al 27' l'attaccante spagnolo viene pescato tutto solo da Pogba e di testa batte Leali mentre sei minuti più tardi è il centrocampista, alla sua 200° partita in Serie A con la maglia bianconera, a sfruttare la sponda del numero 9 ex Real. A fine primo tempo vantaggio sofferto e un pò immeritato per la Juventus che continua a soffrire e lasciare spazio alla squadra di Di Carlo. Al 70' è Brienza a fare impazzire lo stadio con un sinistro che batte inesorabilmente Buffon. Passano dodici minuti e i Campioni d'Italia in carica hanno una nuova occasione per riportarsi in vantaggio quando l'arbitro vede un netto fallo di mano di Lucchini su girata al volo di Llorente. Dal dischetto si presenta Vidal che manda incredibilmente a lato e spreca l'occasione del nuovo sorpasso. Alla fine pareggio giusto che lascia l'amaro in bocca alla Juventus incampace di portarsi a +9 sulla Roma per la seconda volta, dopo il pareggio di Udine.
Sassuolo | Fiorentina | 1-3 |
Palermo | Napoli | 3-1 |
Milan | Empoli | 1-1 |
Roma | Parma | 0-0 |
Genoa | H. Verona | 5-2 |
Torino | Cagliari | 1-1 |
Atalanta | Inter | 1-4 |
Udinese | Lazio | 0-1 |
Chievo | Sampdoria | 2-1 |
Cesena | Juventus | 2-2 |
Juventus | 54 | Milan | 30 | |
Roma | 47 | Sassuolo | 29 | |
Napoli | 42 | Udinese | 28 | |
Fiorentina | 38 | Empoli | 24 | |
Lazio | 37 | H. Verona | 24 | |
Genoa | 35 | Chievo | 24 | |
Sampdoria | 35 | Atalanta | 23 | |
Palermo | 33 | Cagliari | 20 | |
Inter | 32 | Cesena | 16 | |
Torino | 32 | Parma (-1) | 10 |
Giuseppe Sanzi