Serie A, la presentazione della 22ª giornata

CATANZARO, 30 GENNAIO 2016 - Il Napoli vuole continuare la sua fuga in testa alla classifica ed ospita l'Empoli. La Juventus nella trasferta non semplice contro il Chievo. Spalletti insegue la prima vittoria contro il Frosinone. Chiude il posticipo tra Milan e Inter. [MORE]

CARPI – PALERMO. Partito Borriello, ufficialmente un giocatore dell'Atalanta, Castori può contare sul neo acquisto De Guzman anche se difficilmente partirà titolare. Il tecnico degli emiliani perde Letizia per infortunio e si gioca questa sfida salvezza con l'ormai collaudato 4-4-1-1. Mbakogu sarà supportato da Lollo. Dopo la prima vittoria della nuova gestione Schelotto, il Palermo cerca i tre punti che allontanerebbe sempre di più i rosanero dalla zona retrocessione. Vazquez a Quaison agiranno alle spalle di Gilardino.

ATALANTA – SASSUOLO. Non un gran momento per Atalanta e Sassuolo. I nerazzurri hanno vinto solo due delle ultime dieci gare mentre gli ospiti una in più, pur rimanendo a ridosso di Milan e Roma. Reja potrebbe regalare a Denis l'ultima apparizione davanti ai suoi tifosi prima di tornare a giocare in Argentina e può contare sul rientro di Cigarini dopo la squalifica. Di Francesco ha il dubbio Defrel – Falcinelli con quest'ultimo in vantaggio per completare il trio d'attacco insieme a Sansone e Berardi.

ROMA – FROSINONE. Cerca la prima vittoria dopo essere tornato sulla panchina dei giallorossi Luciano Spalletti. Dopo la sconfitta con la Juventus, l'ex tecnico dello Zenit può contare su un'arma in più, Stephan El Shaarawy, che sostituisce Gervinho, volato in Cina. L'ex Milan dovrebbe inizialmente accomodarsi in panchina anche se la doppia assenza di Digne e Torosidis potrebbe garantirgli una chance. Salah favorito per affiancare Dzeko. Nella squadra di Stellone rientra Diakitè in difesa mentre nel tridente ci saranno ancora Paganini, Daniel Ciofani e Dionisi.

CHIEVO – JUVENTUS. Insegue la dodicesima vittoria consecutiva in campionato la Juventus. Dopo il netto successo sull'Inter in Coppa Italia, Allegri ha nel mirino il record di Conte con dodici partite vinte di fila. L'allenatore toscano è privo di Evra, squalificato, e di Asamoah e Mandzukic, che hanno accusato un fastidio muscolare dopo il match con i nerazzurri. Davanti ci sarà Morata, dopo la doppietta con cui sembra essersi sbloccato, insieme a Dybala. I padroni di casa sono privi di Paloschi, volato allo Swansea alla corte di Guidolin. Birsa agirà alle spalle di Mpoku e Inglese.

NAPOLI – EMPOLI. Già a conoscenza del risultato della Juventus, il Napoli ospita l'Empoli di Giampaolo per allungare o, in caso di vittoria dei bianconeri, riprendersi la vetta. Non sarà una sfida come le altre per Maurizio Sarri visto che il rapporto che lo lega alla società del presidente Corsi. Il tecnico dei partenopei però chiede massima concentrazione ai suoi visto che all'andata furono bloccati sul 2-2 e messi in difficoltà per lunghi tratti del match. Con la salvezza ormai in cassaforte gli ospiti provano a fare uno scherzetto al loro ex allenatore. Maccarone, Pucciarelli e Saponara confermatissimi in attacco dopo l'ennesima buona prova contro il Milan. Padroni di casa che ovviamente non rinunciano a Higuain mentre Gabbiadini e Mertens contendono una maglia da titolare ad Insigne e Callejon.

TORINO – VERONA. Reduce da due 1-1 consecutivi, il Verona è ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato e vuole compiere l'impresa sul campo del Torino. Delneri può sorridere per il recupero di Luca Toni, che affiancherà Pazzini al centro dell'attacco. I padroni di casa recuperano Bruno Peres e si apprestano a salutare Quagliarella, ormai vicino alla Samp e fuori dal progetto granata dopo i dissidi con i tifosi. Confermati Belotti e Immobile davanti.

GENOA – FIORENTINA. Genoa che prova ad allontanarsi dalle zone basse della classifica, Fiorentina che cerca i tre punti per riavvicinarsi alla vetta. Sarà un match molto interessante quello dello stadio Ferraris con entrambe le squadre che prediligono il gioco d'attacco. Gasperini pensa di far debuttare il neo arrivato Cerci, che andrebbe così a completare il reparto offensivo insieme a Perotti, se non dovesse andare alla Roma, e Pavoletti. Esordio con la maglia viola per Tino Costa, appena arrivato proprio dal Genoa. Paulo Sousa pensa di avanzare così Borja Valero che affiancherà Ilicic alle spalle di Kalinic.

BOLOGNA – SAMPDORIA. Sprofondata al quartultimo posto, l'obiettivo stagionale della Samp è ormai la salvezza. La squadra di Montella perde pezzi pregiati come Zukanovic ed Eder ma può contare su Ranocchia, arrivato in prestito dall'Inter. In attesa di qualche nuovo arrivo l'ex tecnico della Fiorentina da spazio a Correa, Carbonero e Cassano. Dall'altra parte confermati Destro e Giaccherini che stanno vivendo, come tutta la squadra, un buon momento. Ancora panchina per Floccari nonostante il gol all'esordio contro il Sassuolo.

UDINESE – LAZIO. Tre sconfitte consecutive con dieci gol subiti non sono un buon biglietto da visita per l'Udinese che attende un Lazio imbattuta da sei turni. La squadra di Colantuono ha bisogno di punti per non complicare una classifica che la vede di poco sopra la zona retrocessione. I bianconeri recuperano Di Natale, che andrà in panchina, e schierano la coppia Thereau – Zapata. Pioli perde Radu, out per un mese, e Lulic, ma recupera Basta dal primo minuto. Berisha sarà ancora il titolare tra i pali mentre in attacco, a parte il sicuro Candreva, cinque giocatori si contendono due maglie.

MILAN – INTER. Il Milan cerca i tre punti per avvicinarsi ai cugini e provare la rimonta Champions. L'Inter è in un pessimo momento di forma e dopo la sconfitta contro la Juventus cerca la vittoria scaccia crisi. Il tecnico serbo dei rossoneri sembra orientato a dar fiducia a Kucka, che contende una maglia a Bertolacci, mentre Luiz Adriano, che sembrava favorito per affiancare Bacca, sarà assente per una botta al costato e lascia il posto a Niang, fuori dal mercato nonostante l'interesse del Leicester. I nerazzurri potrebbero far esordire dal primo minuto il neo acquisto Eder, che potrebbe soffiare il posto ad uno tra Ljajic e Biabiany, alle spalle di Icardi.

Giuseppe Sanzi