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Serie A, la Juventus batte il Milan con un rigore al 97'. Rossoneri infuriati

TORINO, 11 MARZO – Sono spiriti infuocati quelli che animano il post-partita dell’anticipo della 28ª giornata di Serie A, giocato ieri tra Juventus e Milan allo Stadium di Torino e concluso con il risultato di 2-1 per i padroni di casa.

Ancora una volta il match e il calcio giocato sono passati in secondo piano. A scatenare le polemiche dei rossoneri è stato l’episodio che ha deciso la gara, vale a dire il rigore fischiato dall’arbitro Massa nel corso del 95’ minuto di gioco, per un fallo di mano di De Sciglio.

LA PARTITA
La Juve arrivava a questo appuntamento con una striscia positiva di 32 vittorie consecutive a Torino. Anche nei confronti del Milan le statistiche allo Stadium erano molto positive: cinque vittorie su cinque partite. D’altra parte, il Milan quest’anno è sembrata più volte una delle poche squadre italiane capaci di tener testa negli scontri diretti ai pentacampioni d’Italia. In effetti, è stato così anche ieri sera. I bianconeri hanno dominato la partita per larghi tratti e ottenuto una evidente supremazia territoriale, ma non è riuscita a concretizzare, se non con il gol di Benatia al 30’ su un bel pallone servito da Dani Alves in area, le numerose occasioni che aveva maturato, con 11 tiri in porta totali contro solamente 2 degli uomini di Montella.

Il giovanissimo Donnarumma, con le sue parate, ha tenuto in piedi il Milan, fino al gol del momentaneo pareggio con Carlos Bacca al 43’, che finalizza una bella azione in percussione di Deulofeu.

89 minuti di gioco per l’attesissimo Pjaca, che però non sfrutta in pieno l’occasione di Mister Allegri e almeno in tre episodi dimostra di essere un attaccante ancora troppo acerbo e poco cinico per diventare un titolare.

AL 95’ l’episodio incriminato. Prima Donnarumma si esalta clamorosamente su una bella girata ravvicinata di Higuain, poi su un controcross De Sciglio ha commesso l’ingenuità tenendo il braccio staccato dal corpo, per un fallo di mano più evidente che netto. Le proteste dei milanesi derivano sia dal rigore considerato troppo generoso, sia dal fatto che il fallo è arrivato circa trenta secondi dopo la fine del recupero, che era stato segnalato in 4 minuti. Massa, probabilmente, ha deciso di allungare di alcuni istanti il recupero per qualche perdita di tempo, soprattutto al 93’, quando Sosa è stato espulso per doppia ammonizione.

Per la concessione del tiro dal dischetto, finalizzato da Paulo Dybala con una pennellata perfetta, la responsabilità della decisione quasi certamente ricade nell’addizionale Doveri, che si trovava a pochissimi metri dal terzino della nazionale.

Il disegnatore arbitrale Messina, non si è detto pentito della sua scelta di affidare un big match come quello di ieri sera alle due rivali storiche, perché considera “solare” il rigore concesso ai bianconeri.
 

Ecco le altre partite previste per la 28ª giornata di Serie A:

Oggi
Genoa-Sampdoria (20.45)

Domani
Sassuolo-Bologna (12.30)
Chievo-Empoli
Fiorentina-Cagliari
Inter-Atalanta
Napoli-Crotone
Pescara-Udinese
Palermo-Roma (20.45)
Lunedì
Lazio-Torino (20.45)

Classifica aggiornata
Juve 70, Roma 59, Napoli 57, Lazio 53, Atalanta 52, Inter 51, Milan 50, Fiorentina 42, Torino 39, Sampdoria 38, Chievo 35, Sassuolo 31, Cagliari 31, Udinese 30, Genoa 29, Bologna 28, Empoli 22, Palermo 15, Crotone 14, Pescara 12.[MORE]


Carlo Giontella

Immagine da panorama.it