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Serie A, l'Inter vince con il Torino e la Juve sbanca Empoli. La Roma batte 2-0 la Lazio nel derby
CATANZARO, 8 NOVEMBRE 2015 - Il derby capitolino va alla Roma. La Juventus va sotto ad Empoli ma poi rimonta e vince. L'Inter porta a casa altri tre punti con il settimo 1-0 stagionale. Il Napoli ringrazia Higuain ed ha la meglio sull'Udinese. In serata la Fiorentina espugna Marassi e raggiunge l'Inter in vetta. [MORE]
La dodicesima giornata di Serie A conferma che quello di quest'anno è un campionato più che mai equilibrato ed avvincente. L’Inter rimane in testa alla classifica vincendo per la settima volta in stagione per 1-0. La Roma batte la Lazio nel derby e continua l’inseguimento ai nerazzurri dopo lo scontro diretto perso la scorsa settimana. Soffre e vince in rimonta la Juventus che in un colpo solo ritrova Mandzukic e la seconda vittoria consecutiva in campionato. Fallisce l’esame di maturità il Milan che si fa bloccare 0-0 dall’Atalanta. Il solito Higuain regala altri tre punti al Napoli e gli permette di rimanere in scia alle altre pretendenti alla vittoria finale. In serata vince e convince anche la Fiorentina che batte la Sampdoria con Ilicic e Kalinic.
VERONA – BOLOGNA. Lo scontro salvezza dello stadio Bentegodi va al Bologna. La squadra di Donadoni porta a casa tre punti d’oro e segna un solco in classifica portandosi a quartultimo posto, con sei punti di vantaggio sul Carpi e lo stesso Verona. La squadra di Mandorlini certifica ancora di più una crisi di risultati diventata ormai più che preoccupante. I gialloblu sono l’unica squadra del campionato a non aver ancora vinto e l’assenza di Luca Toni non può essere una scusa valida. Gli ospiti chiudono già la partita nel primo tempo, tra il 6’ e il 14’, grazie alle reti di Giaccherini (secondo gol consecutivo per lui) e Donsah. La reazione del Verona è praticamente nulla e alla fine il tecnico dei rossoblu può festeggiare la seconda vittoria in altrettante partite.
MILAN – ATALANTA. Ci si aspettava qualcosa di più dal Milan. Dopo tre vittorie consecutive, i rossoneri non vanno oltre lo 0-0 con l’Atalanta e alla fine, stando alle parole di Mihajlovic, è un punto guadagnato piuttosto che due persi. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, nella ripresa i rossoneri tornano a mostrare alcuni limiti di gioco. La squadra di Reja va più volte vicina al gol della vittoria ma sulla sua strada trova un Donnarumma in serata di grazia, che fa capire perché il tecnico serbo del Milan ha tanta fiducia in lui nonostante la giovane età.
TORINO – INTER. All’Inter basta, nemmeno a dirlo, un 1-0 per avere la meglio del Torino e conservare il primato in classifica. La squadra di Mancini porta a casa un’altra vittoria grazie alla rete di Kondogbia, che al 30’ del primo tempo si libera sul secondo palo dopo una palla deviata da Palacio e batte Padelli. Il Torino però non ci sta e nel secondo tempo va più volte vicino alla rete del pareggio ma Handanovic si dimostra ancora una volta insuperabile in questa stagione e blocca i vari tentativi di Quagliarella, due volte, e Vives. I nerazzurri arrivano alla pausa per le nazionali con un primo posto che regala entusiasmo e ottimismo per iul futuro.
PALERMO – CHIEVO. Il Palermo vince e Iachini, almeno per ora, salva la sua panchina. Ai rosanero basta il gol di Gilardino a venti minuti dal termine per vincere una partita equilibrata, che forse ha visto il Chievo giocare meglio. Per la squadra di Maran ottima partita ma alla fine il risultato premia il Palermo, caparbio nel cercare la vittoria e nel trovarla con l’ex attaccante di Milan e Fiorentina. Nei minuti finali ci pensa Sorrentino a proteggere la vittoria con una bella parata sul tentativo di Pepe.
ROMA – LAZIO. La Roma si rialza subito dopo la sconfitta con l’Inter e fa suo il derby con la Lazio. Torno al gol in campionato Edin Dzeko, che sblocca il risultato dopo 10’ trasformando un rigore che si era procurato per fallo di Gentiletti. Proteste vibranti dei biancocelesti dato che il fallo del difensore argentino sembrava essere fuori area. La squadra di Pioli prova a buttarsi in avanti e va vicina all’1-1 con Felipe Anderson, che da fuori area fa partire un destro potentissimo che si infrange sulla traversa. Cinque minuti dopo Radu si invola verso l’area giallorossa e serve Djordjevic ma l’attaccante serbo viene anticipato sul più bello da Rudiger. Nella ripresa la Roma trova anche il 2-0 con il solito Gervinho, che parte sul filo del fuorigioco, evita l’intervento di Basta e fulmina Marchetti sul primo palo. Nei minuti finali la Lazio gioca il tutto per tutto e va vicina alla rete che dimezzerebbe lo svantaggio con Klose, ma il tentativo da pochi passi dell’attaccante tedesco termina alto.
SASSUOLO – CARPI. Continua a sognare il Sassuolo, che batte anche il Carpi e rimane nelle posizioni alte della classifica. La squadra di Di Francesco porta a casa questo derby emiliano grazie alla rete di Sansone, che intorno alla mezz’ora batte Belec e conferma la statistica che vuole la sua squadra sempre vittoriosa quando segna. Il Carpi rimane all’ultimo non fa quasi nulla per agguantare il pareggio e alla fine arriva un’altra sconfitta che lo lascia fermo all’ultimo posto.
EMPOLI – JUVENTUS. Comincia a risalire la classifica la Juventus, che batte in rimonta l’Empoli e si porta al settimo posto. Nulla di scontato in questa trasferta toscana per la squadra di Allegri, che dopo aver sfiorato l’1-0 con Mandzukic, va in svantaggio al 19’ a causa della rete di Maccarone. L’attaccante dell’Empoli sfrutta una palla sbagliata da Bonucci per battere Buffon con una rasoiata dal limite dell’area. La reazione della Juventus è però immediata e al 32’ trova il pareggio con un gol di rapina di Mandzukic. Passano solo cinque minuti e ospiti in vantaggio con Evra, che di testa batte Skorupski e firma la sua seconda rete in maglia bianconera. Nella ripresa Juventus in pieno controllo della partita e a cinque dal termine Dybala la chiude con un tap-in da pochi passi anche se l’azione è viziata dal netto fuorigioco di Lichsteiner.
FROSINONE - GENOA. Il Frosinone perde una grossa chance e alla fine si fa rimontare dal Genoa. Dopo essere passata in svantaggio al 6’ a causa della rete di Pavoletti, la squadra di Stellone rimonta e va in vantaggio con i gol di due difensori, Blanchard e Diakité, al 31’ e al 36’. Sopra di un gol e di un uomo, per l’espulsione di De Maio, la squadra di Stellone si fa raggiungere nella ripresa dalla rete di Gakpé che sfrutta una grande azione di Lazovic. Per i gialloblu un punto che lascia l’amaro in bocca e gli fa perdere l’occasione di raggiungere in classifica la squadra di Gasperini.
NAPOLI – UDINESE. Ci pensa il solito Higuain a permettere al Napoli di battere l’Udinese e rimanere in scia alle altre big del campionato. Primo tempo molto bloccato, con l’Udinese che blocca tutte le fonti del gioco della squadra di Sarri. I partenopei hanno comunque le occasioni per andare in vantaggio ma Karnezis è bravo in uscita su Higuain mentre Callejon e Insigne mancano l’ultimo controllo. Nella ripresa il centravanti argentino sblocca subito il risultato e al 53’, con un’azione personale, entra in area e batte il portiere con un diagonale perfetto che sbatte sul palo e finisce in rete. Qualche minuti dopo percussione in area di Allan, che fa da sponda per lo stesso Higuain, ma il suo tiro viene respinto da Danilo. L’occasione più importante degli ospiti è sul colpo di testa di Widmer, ma Reina è attento e devia in angolo.
SAMPDORIA – FIORENTINA. Partita a senso unico e aggancio in vetta all’Inter per la Fiorentina, che si impone a Marassi contro la Sampdoria. Si apre alla grande il match della squadra di Paulo Sousa, che dopo dieci minuti è già in vantaggio con il rigore realizzato da Ilicic dopo un intervento con il braccio di Zukanovic. Pochi minuti dopo Vecino serve Kalinic che si presenta solo davanti a Viviano ma spedisce incredibilmente a lato. Dopo un primo tempo a senso unico, stesso copione nella ripresa con gli ospiti che prima vanno vicini al raddoppio con Bernardeschi e poi lo trovano con il solito Kalinic, dopo un bello scambio con Ilicic. La Samp avrebbe l’occasione di riaprirla, al 77’, ma Eder, dopo un errore di Roncaglia, trova la pronta risposta di Tatarusanu.
Verona | Bologna | 0-2 |
Milan | Atalanta | 0-0 |
Torino | Inter | 0-1 |
Sassuolo | Carpi | 1-0 |
Palermo | Chievo | 1-0 |
Roma | Lazio | 2-0 |
Frosinone | Genoa | 2-2 |
Empoli | Juventus | 1-3 |
Napoli | Udinese | 1-0 |
Sampdoria | Fiorentina | 0-2 |
Fiorentina | 27 | Torino | 15 | |
Inter | 27 | Palermo | 14 | |
Roma | 26 | Empoli | 14 | |
Napoli | 25 | Chievo | 13 | |
Sassuolo | 22 | Genoa | 13 | |
Milan | 20 | Udinese | 12 | |
Juventus | 18 | Bologna | 12 | |
Atalanta | 18 | Frosinone | 11 | |
Lazio | 18 | Verona | 6 | |
Sampdoria | 16 | Carpi | 6 |
Giuseppe Sanzi