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Serie A, Juventus e Napoli a braccetto. Vincono Roma e Inter, solo pari per Milan e Fiorentina
CATANZARO, 13 MARZO 2016 - Le tre di testa continuano la loro marcia inarrestabile. L'Inter prova la rimonta per il terzo posto mentre la Fiorentina inciampa sul Verona. Il Milan pareggia con il Chievo ed è ormai fuori dai giochi. [MORE]
JUVENTUS – SASSUOLO. Diciottesima vittorie nelle ultime diciannove partite per la Juventus, che rimane in testa alla classifica e si prepara al meglio alla sfida di Champions con il Bayern. Ottimo primo tempo della squadra di Allegri, che imprime un ritmo forsennato al match e sfiora il gol in diverse occasioni. La rete che decide la partita arriva al 39’ con una perla del solito Dybala, che controlla e tira in un attimo, spedendo la palla sul secondo palo con un sinistro a giro. Nella ripresa i bianconeri sfiorano il raddoppio in un paio di occasione ma negli ultimi minuti devono difendersi dagli attacchi di un Sassuolo rimaneggiato ma pur sempre capace di creare gioco. Alla fine Buffon conserva la sua imbattibilità e la Juventus porta a casa altri tre punti.
EMPOLI – SAMPDORIA. Un 1-1 che sta bene ad entrambe quello tra Empoli e Sampdoria, con i padroni di casa che riacciuffano il meritato pari a pochi minuti dal termine. Primo tempo equlibrato con entrambe le formazioni che giocano un bel calcio e costruiscono occasioni da gol. Al 41’ Quagliarella trova il vantaggio con un destro deviato dal limite dell’area che non da scampo a Skorupski. La ripresa mantiene lo stesso copione di gioco e la squadra di Giampaolo trova la rete del pareggio a dieci minuti dal termine con Laurini, che sfrutta l’assist di Mario Rui.
INTER – BOLOGNA. Seconda vittoria consecutiva, la terza nelle ultime quattro gare, per l’Inter che con questi tre punti mantiene la scia della Roma e si presenta allo scontro diretto del prossimo turno a meno cinque. Nerazzurri che devono fare a meno di Icardi, uscito dopo undici minuti per una distorsione al ginocchio. Dall’altra parte deve alzare bandiera bianca anche Destro a causa di un pestone, in un primo tempo in cui la squadra di Donadoni ribatte colpo su colpo. La rete del vantaggio arriva al 72’ con Perisic, bravo a farsi trovare pronto sugli sviluppi di un calcio d’angolo mentre è D’Ambrosio, quattro minuti dopo, a firmare il raddoppio. Il Bologna non demorde e dimezza lo svantaggio a cinque minuti dalla fine con Brienza, che sfrutta la deviazione di Murillo, ma il risultato non cambia e Mancini può festeggiare la vittoria.
CHIEVO – MILAN. Brutto pareggio per il Milan, che contro un Chievo senza ormai nulla da chiedere al campionato non va oltre lo 0-0 e dice addio definitivamente al terzo posto. Gran primo tempo dei padroni di casa, che chiudono tutti gli spazi e si fanno vivi dalle parti di Donnarumma prima, e Abbiati poi, dopo l’infortunio del giovane portiere, in diverse occasioni. Nella ripresa la squadra di Mihajlovic prova ad alzare i ritmi del match ma sbatte sempre sull’attente difesa di Maran, che alla fine difende il pareggio e porta a casa un punto.
CARPI – FROSINONE. Il match salvezza tra Carpi e Sassuolo va ai padroni di casa che trova i tre punti al 90’ grazie al penalty trasformato da De Guzman. Squadra di Castori in vantaggio al 27’ con Bianco, che viene servito da Lollo e batte Leali da pochi passi. Prima del rigore decisivo dell’ex centrocampista del Napoli, i gialloblu di Stellone trovano il pari grazie a Dionisi, che sfrutta un rimpallo in area per battere l’incolpevole Belec.
FIORENTINA – VERONA. La vera sorpresa della giornata arriva da Firenze dove la Fiorentina si fa stoppare dal Verona ultimo in classifica. Viola in vantaggio al 40’ grazie alla conclusione di Zarate, che trova la deviazione fortuita di un difensore e batte Gollini. La squadra di Paulo Sousa paga il troppo turnover e non esprime il solito gioco, non riuscendo a chiudere la gara. A quattro minuti dal termine la squadra di Delneri riacciuffa il pari grazie a Pisano, che sorprende la difesa di casa e batte Tatarusanu con uno stacco imperioso.
GENOA – TORINO. Grandissima rimonta del Genoa, che va sotto di due gol dopo quindici minuti ma riesce a ribaltare il risultato con una magistrale prova d’orgoglio. Granata sul 2-0 grazie alla doppietta di Immobile, al 4’ e al 15’, con l’ex attaccante del Siviglia autore di due gol stupendi. La rete che da fiducia agli uomini di Gasperini arriva al 20’ con Cerci, che realizza un calcio di rigore assegnato per fallo di Molinaro su Ansaldi. Allo scadere del primo tempo ancora Cerci, ancora su rigore, a pareggiare i conti battendo Padelli. La rete che vale tre punti è di Rigoni, che incorna su assist di Suso facendo esplodere Marassi.
UDINESE – ROMA. Ottava vittoria di fila per la Roma, che batte anche l’Udinese e rimane al terzo posto, staccando Fiorentina e Inter, con un occhio anche al secondo distante cinque lunghezze. La squadra di Spalletti va in vantaggio al 14’ con Dzeko, che sfrutta l’assist di Salah e si fa perdonare dopo qualche occasione fallita nelle ultime partite. Il raddoppio dei giallorossi arriva ad un quarto d’ora dal termine con Florenzi, che controlla al volo, fa fuori un difensore e batte Karnezis realizzando un gran gol. I bianconeri provano a riaprire la gara a cinque dalla fine con Bruno Fernandes ma la retroguardia della Roma non si scompone ed evita ogni pericolo.
PALERMO – NAPOLI. Vince di misura e spreca tanto il Napoli, che si impone 1-0 sul campo del Palermo e rimane in scia alla Juventus, mantenendo contemporaneamente il vantaggio sulla Roma. La squadra di Sarri non vuole perdere tempo e imprime un ritmo altissimo alla partita con i tagli di Insigne e Callejon e le incursioni di Allan. Il vantaggio arriva al 22' con Higuain, che trasforma un calcio di rigore per una trattenuta in area su Albiol. Il Palermo cerca una reazione ma ha davvero poche idee per impensierire una retroguardia solida come quella del Napoli. Nella ripresa gli azzurri cercano di chiudere il match ma Insigne spreca davanti a Sorrentino e tutti gli altri tentativi si risolvono con un nulla di fatto.
LAZIO – ATALANTA. Vittoria che serve a poco per la Lazio, sconfitta che complica la classifica per l'Atalanta. I biancocelesti ottengono i tre punti grazie alla doppietta di Klose nella ripresa, al 67' e al 95'. Visto l'importanza dei tre punti sono proprio i nerazzurri a spingere nel primo tempo andando vicini al vantaggio con D'Alessandro al 17', ma la sua conclusione termina sul palo. Nella ripresa la partite diventa spigolosa con tanti contrasti e poche belle giocate. Al 67' però Klose, da bomber di razza qual è, sfrutta la percussione di Mauri per metterla dentro e firmare l'1-0 che decide la gara, chiusa dallo stesso tedesco all'ultimo minuto in contropiede.
Juventus | Sassuolo | 1-0 |
Empoli | Sampdoria | 1-1 |
Inter | Bologna | 2-1 |
Chievo | Milan | 0-0 |
Fiorentina | Verona | 1-1 |
Udinese | Roma | 1-2 |
Carpi | Frosinone | 2-1 |
Genoa | Torino | 3-2 |
Lazio | Atalanta | 2-0 |
Palermo | Napoli | 0-1 |
Juventus | 67 | Empoli | 35 | |
Napoli | 64 | Genoa | 34 | |
Roma | 59 | Torino | 33 | |
Fiorentina | 54 | Sampdoria | 32 | |
Inter | 54 | Atalanta | 30 | |
Milan | 48 | Udinese | 30 | |
Sassuolo | 44 | Palermo | 27 | |
Lazio | 41 | Frosinone | 26 | |
Bologna | 36 | Carpi | 25 | |
Chievo | 35 | Verona | 19 |