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Serie A, Juventus batte Bologna. La Samp frena L'Inter e la Roma vince a Palermo. Vola la Fiorentina
CATANZARO, 04 OTTOBRE 2015 - I bianconeri vanno sotto ma poi rimontano e ottengono i primi tre punti allo Juventus Stadium. La Roma con un gran primo tempo chiude la partita ma alla fine rischia di farsi rimontare. L'Inter non va oltre l'1-1 con la Sampdoria. [MORE]
Il campionato ha una nuova capolista solitaria, la Fiorentina. La squadra di Paulo Sousa batte in scioltezza l'Atalanta e supera l'Inter bloccata sul pari dalla Sampdoria. Vittorie anche per Roma e Lazio che salgono al terzo e al quarto posto. Dopo la vittoria in Champions trova la prima vittoria casalinga in campionato anche la Juventus, che prima va sotto e poi rimonta il Bologna. In serata il Napoli annichilisce a San Siro il Milan.
CARPI – TORINO. Esordio con vittoria per il neo allenatore degli emiliani, Beppe Sannino. Il Carpi ottiene tre punti d’oro con la prima storica vittoria ai danni del Torino. La squadra di Ventura si lascia sorprendere dall’esuberanza e dalla voglia di vincere dei padroni di casa e interrompe così la sua striscia positiva. Dopo un primo tempo piuttosto combattuto, i biancorossi passano in vantaggio nella ripresa, al 55’, con un tiro di Gabriel Silva che colpisce il palo e trova la sfortunata deviazione nella propria porta da parte di Padelli. Ventura prova a dare una scossa inserendo Belotti al posto di un opaco Quagliarella. A raddoppiare però è ancora il Carpi con Matos, che al 72’, dopo aver scambiato con Borriello batte il portiere granata. Tre minuti dopo è Maxi Lopez, tra i migliori in campo, ad accorciare su rigore ma il risultato rimane invariato fino alla fine.
CHIEVO – H.VERONA. Un punto a testa nel derby del Bentegodi. Priva di Toni e con Pazzini solo in panchina, la squadra di Mandorlini si schiera con Juanito Gomez come falso nueve. Entrambe le squadre giocano la partita a viso aperto e le occasioni non mancano. Bizzarri e Rafael però sono attenti e salvano il risultato sui vari tentativi avversari. Il match si sblocca solo a metà ripresa quando Eros Pisano realizza la sua seconda rete stagionale e porta in vantaggio l’Hellas al 72’. La sua rete è viziata da un netto fuorigioco ma il guardalinee non vede e assegna il gol. A sei dal termine ci pensa Castro a pareggiare i conti con un colpo di testa su grande assist di Gobbi. Alla fine pareggio giusto ma a sorridere, vista la classifica, è più che altro il Chievo.
EMPOLI – SASSUOLO. Prima sconfitta stagionale per gli uomini di Di Francesco. I neroverdi cominciano male la trasferta toscana nel momento in cui perdono Berardi durante il riscaldamento. I padroni di casa entrano in campo più convinti, desiderosi di riscattare la sconfitta di Frosinone. La partita però rimane bloccata fino a due minuti dalla fine quando Maccarone svetta da calcio d’angolo e batte un incolpevole Consigli.
SAMPDORIA – INTER. Pareggio in rimonta per l’Inter. Dopo la sconfitta con la Fiorentina, la squadra di Mancini è chiamata ad una reazione ma i blucerchiati scendono in campo decisi a ripetere la grande prestazione sfoderata contro la Roma. Alla mezz’ora Guarin sbaglia la rete del vantaggio mentre otto minuti più tardi è Correa a sbagliare un gol davvero incredibile. Dopo un primo tiro che Handanovic respinge corto, la palla rimane a un metro dalla linea ma il calciatore argentino manda incredibilmente fuori. Il vantaggio arriva con Muriel al 51’, bravo a mettere alle spalle del portiere sloveno su cross di Pereira. I padroni di casa cercano di conservare l’1-0 ma al 76’ Perisic pareggia i conti grazie a uno splendido assist di Icardi.
PALERMO – ROMA. Seconda vittoria esterna in campionato per la squadra di Rudi Garcia che dimentica in fretta la brutta sconfitta con il Bate Borisov. Grande approccio alla gara dei giallorossi che al 30’ sono già avanti di tre gol. Il vantaggio arriva al 2’ con Pjanic, che dopo uno scambio con Florenzi si presenta davanti a Sorrentino e lo supera con lo scavetto. Dieci minuti ruoli invertiti con Pjanic che tira e Florenzi firma il raddoppio con una rete da opportunista. Al 27’ la Roma cala il tris con un’azione personale di Gervinho che salta due uomini e piazza la palla sotto l’incrocio. Ci pensa Sorrentino ad evitare il poker prima del 45’. Nella ripresa Iachini manda in campo Gilardino e l’ex campione del mondo trova la rete della speranza al 58’. In pieno recupero accade di tutto. Prima Gonzalez accorcia ulteriormente le distanze e poi, al 92’, quando i rosanero si riversano in avanti, Gervinho chiude definitivamente la gara sul 4-2 per i giallorossi.
UDINESE – GENOA. Primo punto stagionale nel nuovo stadio Friuli per la squadra di Colantuono. Privo di Zapata (out per 4 mesi), l’ex allenatore dell’Atalanta schiera la coppia Di Natale – Thereau davanti. Dopo un primo tempo di studio il match si accende nella ripresa. Di Natale sblocca il risultato al 46’ con un tap-in da due passi dopo la sponda di Felipe. Gasperini corre ai ripari inserendo Pavoletti e i suoi trovano il pari al 74’ su calcio di rigore. Danilo attera Gakpé e manda Perotti dal dischetto. L’argentino spiazza Karnezis e fissa il risultato sull’1-1.In pieno recupero è Widmer ad andare vicino alla rete della vittoria ma il suo colpo di testa sbatte sulla traversa.
LAZIO – FROSINONE. È una Lazio implacabile quando gioca all’Olimpico. La squadra di Pioli centra la quinta vittoria su altrettante gare (sette su sette considerando i preliminari di Champions e L’Europa League) battendo non senza fatica i ciociari. I padroni di casa perdono Marchetti poco dopo la mezz’ora e al suo posto entra Berisha. La partita è equilibrata con le squadre che ribattono colpo su colpo. Dopo un’ottima occasione di Parolo sul finire del primo tempo, è Dionisi ad andare ad un passo dall1-0 ad inizio ripresa ma il portiere albanese della Lazio compie un miracolo e gli dice di no. I gialloblu si rendono sempre più pericolosi quando Blanchard, già eroe alla Juventus Stadium, centra la traversa con la specialità della casa, un colpo di testa. I biancocelesti trovano il vantaggio all’80’con Keita che batte Leali con un diagonale. In pieno recupero arriva anche il 2-0 di Djordjevic dopo un batti e ribatti.
JUVENTUS – BOLOGNA. Arriva al terzo tentativo la prima vittoria stagione della Juventus nel suo stadio. I bianconeri partono bene ma alla prima occasione ospite vanno sotto per la rete di Mounier al 5’ bravo a inserirsi sul filo del fuorigioco e a battere Buffon. La squadra di Allegri vede gli stessi fantasmi delle ultime partite ma al 33’ arriva il meritato pari grazie al solito Morata, che sfrutta un cross deviato di Khedira per insaccare da pochi passi. Nella ripresa i padroni di casa sono decisi a invertire il trend casalingo in campionato e trovano il vantaggio al 53’ con un rigore realizzato da Dybala a causa di un ingenuo fallo di Ferrari su Morata. La rete che chiede il match arriva dieci minuti dopo con Sami Khedira che si inserisce perfettamente e batte Mirante con un facile colpo di testa.
FIORENTINA – ATALANTA. Comincia come meglio non potrebbe la gara della squadra di Paulo Sousa, nuova capolista solitaria. Al 4’ Blaszczykowski si incunea in area e viene atterrato da Paletta. Per l’arbitro è chiara occasione da gol e il difensore italo-argentino lascia i suoi in inferiorità numerica. Dal dischetto si presenta Ilicic che batte Sportiello e realizza il suo terzo gol stagionale. La partita dei padroni di casa è tutta in discesa e così vanno più volte vicini al pareggio con i tentativi di Borja Valero (palo), Badelj e ancora Ilicic. Dopo un intervento di Tatarusanu su Maxi Moralez, arriva il raddoppio dei viola con Borja Valero al 35’, servito perfettamente da Bernardeschi. Ripresa di assoluto controllo da parte della Fiorentina che realizza anche la terza rete con Verdù a ridosso del 90', porta a casa altri tre punti e vola in vetta da sola staccando l’Inter.
MILAN – NAPOLI. Seconda sconfitta consecutiva per i rossoneri dopo l’1-0 rimediato nella trasferta di Genova. Il Milan parte meglio ma è il Napoli a passare in vantaggio al 12’ con Allan che sfrutta un’invenzione di Insigne per battere Diego Lopez e portare in vantaggio i suoi. I rossoneri abbozzano una piccola reazione ma la squadra di Sarri si difende bene non concedendo praticamente nulla per tutta la prima frazione di gioco. Gli azzurri giocano di prima e ripartono in velocità senza però trovare lo spiraglio giusto per il raddoppio. Nella ripresa ci si aspetta la reazione degli uomini di Mihajlovic ma il Napoli dilaga. Protagonista, ancora una volta, è Insigne che con una doppietta annichilisce la difesa rossonera e mette in crisi l’allenatore serbo. Al 48’, ben servito da Higuain, il numero 24 napoletano batte per la seconda volta il portiere spagnolo del Milan e venti minuti dopo, con una traiettoria magica, firma il tris su punizione. Al 77’ arriva anche il poker del Napoli per l’autogol di Rodrigo Ely. Il pubblico di San Siro lascia spazientito lo stadio e i rossoneri concludono la propria gara tra i fischi.
Carpi | Torino | 2-1 |
Chievo | H. Verona | 1-1 |
Empoli | Sassuolo | 1-0 |
Sampdoria | Inter | 1-1 |
Palermo | Roma | 2-4 |
Udinese | Genoa | 1-1 |
Lazio | Frosinone | 2-0 |
Juventus | Bologna | 3-1 |
Fiorentina | Atalanta | 3-0 |
Milan | Napoli | 0-4 |
Fiorentina | 18 | Milan | 9 | |
Inter | 16 | Juventus | 8 | |
Lazio | 15 | Palermo | 7 | |
Roma | 14 | Udinese | 7 | |
Torino | 13 | Genoa | 7 | |
Chievo | 12 | Empoli | 7 | |
Sassuolo | 12 | Carpi | 5 | |
Napoli | 12 | H. Verona | 4 | |
Atalanta | 11 | Frosinone | 4 | |
Sampdoria | 11 | Bologna | 3 |
Giuseppe Sanzi