Estero
Serbia: arrestato Ratko Mladic, accusato del massacro di Srebrenica
BELGRADO, 26 MAGGIO - Ratko Mladic, ex capo militare dei Serbi in Bosnia accusato di genocidio e crimini contro l’umanità, è stato arrestato dalla polizia serba. Lo ha fatto sapere il presidente serbo Boris Tadic con un annuncio ufficiale rilasciato in conferenza stampa.[MORE]
Mladic è accusato di aver violato, nel corso della guerra in Jugoslavia del 1992-95, le leggi di guerra durante l’assedio di Sarajevo, di aver messo in atto diverse operazioni di pulizia etnica e di essere responsabile del genocidio di Srebrenica, uno degli episodi bellici più sanguinosi degli ultimi anni, che ha visto il massacro di oltre ottomila uomini.
L’ex capo militare, uno dei due ultimi latitanti ricercati dal tribunale internazionale (l’altro è Goran Hadzic, è stato arrestato nel villaggio di Lazarevo, nei pressi di Belgrado, dove si aggirava sotto il falso nome di Milorad Komadic. Secondo quanto dichiarato dalla televisione pubblica serba Rts, Mladic sarebbe già in viaggio per l’Aja, dove dovrà comparire davanti al Tribunale penale internazionale.
Tadic ha espresso viva soddisfazione per l’operazione di polizia “Sono fiero del risultato raggiunto - ha dichiarato il presidente serbo - è una cosa buona per la Serbia che questa pagina della storia si sia chiusa. E che si sia conclusa la fuga di Mladic. Ora bisogna continuare a cercare i suoi complici”. “Adesso – ha aggiunto - penso che per la Serbia le porte dell'Ue siano aperte”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’ Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione europea, Catherine Ashton, la quale ritiene l’arresto di Mladic “un importante passo in avanti per la Serbia e per la giustizia internazionale”.