Cronaca
Sequestro in Lombardia e Calabria, fatture false per 7 Mln
COMO 12 FEB - LA Guardia di Finanza di Olgiate Comasco ha sequestrato beni e disponibilita' finanziarie per un valore di 1 milione e 700 mila euro per frode fiscale. Il sequestro nei confronti di un'azienda di Rovello Porro (CO), operante nel settore dei trasporti, al termine della quale e' emerso che l'impresa, tra il 2016 ed il 2017, ha utilizzato fatture relative ad operazioni inesistenti per un importo complessivo pari ad oltre 7 milioni di euro, emesse da societa' "vicine". Le operazioni erano riconducibili ad imponenti cessioni di materiale ferroso.
La societa' verificata, "cartolarmente" acquirente delle ingenti partite di ferro, non ha mai disposto alcun bonifico per l'acquisto della merce, non disponeva di locali idonei per lo stoccaggio e la lavorazione del ferro acquistato, presentava un impianto contabile inattendibile, oltre ad aver intrattenuto i successivi rapporti di vendita con societa' risultate non operative da svariati anni.
Per tali motivi, e' stata richiesta ed ottenuta l'emissione di un provvedimento di sequestro della societa' beneficiaria della frode e del suo amministratore, per un valore di oltre 1 milione e 700 mila euro, pari all'ammontare dell'IVA illecitamente evasa, mentre il rappresentante legale e' stato denunciato alla Procura della Repubblica di Como per dichiarazione fraudolenta mediante l'uso di fatture relative ad operazioni inesistenti.
Complessivamente, sono stati sottoposti a vincolo cautelare, ad oggi, beni del valore di circa mezzo milione di euro, in particolare un fabbricato industriale di pregio a Rovello Porro (CO), una polizza vita, l'intero valore delle quote societarie, conti correnti, 3 autoveicoli, 2 immobili ed 1 terreno a Gioia Tauro (Reggio Calabria).