Sequestrati beni per 1,7 mln di euro. Chiedeva il pizzo alle fiction tv realizzate a Palermo
PALERMO, 22 AGOSTO 2014 – La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato beni per un valore di 1,7 milioni di euro a Tommaso Castagna, 50 anni, esponente di rilevo della cosca della Noce. Castagna è sotto il regime di custodia cautelare dall’ottobre 2012, quando è stato arrestato nell’operazione “Atropos” per estorsione e associazione mafiosa. Tra i beni sequestrati un’agenzia di pompe funebri e un bar.
È stata la sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura ad emettere il provvedimento per il sequestro. Nel dettaglio i beni confiscati sono: l’impresa di pompe funebri “Castagna”, il bar “Don Cafè” intestato a Cristian Di Bella, un magazzino, un autoveicolo, e disponibilità finanziarie, ovvero conti correnti e libretti di risparmio.[MORE]
Castagna nel mese di maggio era stato tra l’altro già condannato a dieci anni di reclusione per aver imposto a una società di produzione cinematografica assunzioni e forniture superflue tramite intimidazioni e minacce.
(foto dal sito www.livesicilia.it)
Michela Franzone
