Cronaca
Sequestrati Autovelox T-exspeed v.2.0: discrepanze tra prototipo e versione commerciale nei comuni italiani
Autovelox T-exspeed v.2.0: discrepanze tra prototipo e versione commerciale, scollegati in diversi comuni italiani
COSENZA, LUG. - Il prototipo di autovelox T-exspeed v.2.0, depositato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è rivelato diverso dalla versione modificata che è stata successivamente fornita ai Comuni.
Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni di Giancarlo Baiano, dirigente della Polstrada di Cosenza, in merito al recente sequestro di numerosi misuratori di velocità in uso in vari comuni italiani.
Baiano ha sottolineato che "al momento gli autovelox T-exspeed v.2.0 sono stati scollegati". Questa decisione segue la scoperta delle differenze tra il prototipo inizialmente approvato e la versione successivamente distribuita ai Comuni.
La discrepanza ha portato al provvedimento di sequestro dei dispositivi, che ha coinvolto numerose località, tra cui Venezia, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Pomarico, Cerignola, Pianezza, Piadena, Formigine, Arcola, Carlentini e San Martino in Pensiliis.
Il dirigente della Polstrada ha aggiunto che "il provvedimento è stato notificato alla società che fornisce questa tipologia di servizi e ovviamente anche ai Comuni che hanno contratti d'uso con la società stessa". Questo provvedimento mira a garantire la trasparenza e la conformità dei dispositivi utilizzati per il controllo della velocità nelle strade italiane.
La questione solleva interrogativi sulla sicurezza e l'affidabilità dei dispositivi di misurazione della velocità, nonché sulla responsabilità delle società fornitrici e degli enti locali nel verificare la conformità degli apparati utilizzati. Le autorità competenti continueranno a monitorare la situazione per garantire che le misurazioni di velocità siano accurate e conformi alle normative vigenti.
Questa vicenda mette in luce l'importanza di controlli rigorosi e trasparenti sui dispositivi tecnologici impiegati per la sicurezza stradale, affinché possano svolgere la loro funzione senza compromettere la fiducia dei cittadini e l'efficacia delle misure di controllo del traffico.