"Sentinelle in piedi": contro i diritti per i gay e le coppie di fatto. A Napoli scatta la protesta

 NAPOLI, 6 OTTOBRE 2014 - Momenti di tensione nel corso della manifestazione delle "Sentinelle in piedi", movimento  che promuove la libertà di espressione, di poter essere liberi di affermare che il matrimonio è soltanto tra un uomo e una donna, che un bambino ha il diritto ad avere la sua mamma e il suo papà e che loro hanno il diritto di educare liberamente i loro figli, che si è tenuta ieri, domenica 5 ottobre, in diverse piazze italiane.

Le Sentinelle in piedi sono una rete di cittadini che si batte, con momenti di veglia e preghiera, contro il Ddl Scalfarotto, la proposta di legge contro omofobia e transfobia, ed in generale contro l’estensione dei diritti civili alle coppie di fatto e/o omosessuali, nonché contro la fecondazione eterologa.“

Il corteo delle Sentinelle in piedi, formato da una cinquantina di persone che hanno dato vita ad una "lettura silenziosa",  è stato accolto in via Scarlatti (Napoli), da un gruppo di giovani a difesa dei diritti degli omosessuali, con lanci di uova, fischi, letture di protesta alternative, e anche insulti. 

Tanti giovani e diverse associazione hanno voluto contro manifestare per ricordare che esiste una parte ancora maggioritaria di questa città che invece ripudia omofobia e "Razzismo di ogni genere". 

"Ci auguriamo che iniziative del genere non si ripetano perchè secondo noi sono diseducative e istigano la violenza".

Questo è quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli del coordinamento dei Verdi della Campania ed il capogruppo del Sole che Ride alla V Municipalità Marco Gaudini.

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"Si spacciano come difensori della libertà di espressione, ma il paradosso è che la loro azione è palesemente contro la libertà di autodeterminarsi degli esseri umani, ossia contro la libertà di fare scelte autonome sul proprio corpo, le proprie relazioni, il proprio modo di stare al mondo”, hanno scritto alcuni giovani della contro protesta sulla pagania facebook creata al riguardo.

Filomena I. Gaudioso

(Foto: dalla pagina facebook delle "Sentinelle in piedi")