Senato, in corso il dibattito sulla fiducia. Renzi: "Noi siamo un'altra cosa".
ROMA, 5 GIUGNO - Il neopremier Giuseppe Conte conferma nel corso dei settantacinque minuti in cui ha parlato in mattinata al Senato i punti del programma gialloverde e chiede la fiducia.
Le reazioni, a parte gli applausi e qualche protesta che hanno interrotto più volte il discorso del Capo del Governo, non tardano ad arrivare.
Renzi esplode su Twitter: “Il presidente Conte ha chiesto la fiducia al Senato. Nel pomeriggio interverrò insieme a altri colleghi per dire perché voteremo contro. Noi siamo #altracosa”.
I toni dell’ex segretario del Pd preannunciano un’opposizione rigida, mentre più morbidi appaiono i toni di Forza Italia, anche se non mancano gli scetticismi.
Nel corso del dibattito per la fiducia Malan di Forza Italia è il primo ad intervenire: “Tante cose del discorso di Conte non si comprendono”. [MORE]
Gli fa eco Gaetano Quagliariello che conferma di non votare la fiducia, “ma senza pregiudizi”.
Più scettico, invece, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “"Il discorso di Conte mi sembra una via di mezzo tra la confusione programmatica e Cetto La Qualunque”, afferma a margine del consiglio regionale commentando il discorso del Presidente del Consiglio, alludendo ai costi eccessivi e ai programmi del contratto Lega – 5 Stelle considerati troppo ambiziosi.
Intanto, Fratelli d’Italia ribadisce con Urso la linea dell’astensione: “Giudicheremo volta per volta i provvedimenti”, precisa.
Rachele Fratini
Fonte immagine: rainews.it
Atteso in serata il voto di fiducia che verrà sicuramente affidata al nuovo corpo governativo, ma l’esito servirà soprattutto a precisare le posizioni che le varie forze parlamentari assumeranno nei confronti del nuovo esecutivo.
