Politica
Senato dei 100, c'è il via libera
ROMA, 2 AGOSTO 2014 - Palazzo Madama ha approvato con 194 sì, 26 no e 8 astenuti l’articolo 2 del ddl costituzionale che modifica la composizione del Senato. C’è dunque il via libera al Senato dei 100.
Tensioni in Senato
Dopo le tante tensioni di questi giorni, che sono proseguite anche ieri, con senatori finiti in ospedale, urla, grida e insulti, Palazzo Madama dà il via libera alla riforma, che prevede che 95 senatori vengano scelti dai consigli regionali e gli altri 5 siano a nomina presidenziale. Perché questa riforma non venisse approvata si è fatto davvero di tutto, emendamenti su emendamenti sono stati presentati, la maggioranza ha spesso parlato di ostruzionismo da parte delle opposizioni, l’impasse che si è venuta a creare ha fatto tirar fuori il “canguro”. Ma nella quinta difficile giornata di votazioni in Aula qualcosa si è raggiunto, dopo che M5s, Sel e Lega hanno più volte abbandonato i lavori dichiarando la propria opposizione. [MORE]
Renzi: "Siamo fiduciosi"
Intanto il premier Matteo Renzi commenta soddisfatto il risultato raggiunto: “Siamo fiduciosi” che sulle riforme si trovi una linea condivisa già in settimana.Il premier apre inoltre al dialogo con le opposizioni, dicendosi disponibile a trattare su immunità e su platea per eleggere il Capo dello Stato. Unica richiesta: che depongano le armi e smettano di fare ostruzionismo "Noi siamo disponibili a dialogare con tutti, partendo dal presupposto che l'Italia deve realizzare le riforme per acquisire credibilità all'estero. E poi la politica che riforma se stessa ha l'autorevolezza per chiedere agli altri attori sociali di non chiudersi in una difesa corporativista" ha detto il presidente del Consiglio.
Federica Sterza