Salute

Seminario "Bastamianto": DG Arpacal illustra Progetti in corso ed attività svolte

CATANZARO, 25 OTTOBRE 2013 - “La tematica trattata in questo convegno si riferisce ad una storia, quella dell’amianto, che nel nostro Paese è, purtroppo, una storia senza lieto fine. La storia di questa “malapolvere”, come viene definita in un bellissimo libro di Silvana Mossano, che avvelena l’Italia”. E’ quanto affermato dal direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), dr.ssa Sabrina Santagati, nel corso del seminario “BastAmianto” che si è svolto oggi pomeriggio nella sala consiliare della Provincia di Catanzaro.

“Oggi, nel 2013 – ha proseguito nel suo intervento il Direttore generale dell’Arpacal - si parla ancora di vittime dell’asbesto e se ne parlerà chissà per quanto tempo ancora. E’ per questo che mi è piaciuto il titolo di questo Seminario, “Bastamianto”: la fusione di due parole che racchiudono una ferma volontà, un desiderio non utopistico di voler chiudere questa storia. Ed ecco perché credo fermamente nella cooperazione tra Enti: un esempio tangibile ne è proprio la collaborazione tra l’ARPACAL e l’ASP, ed in particolar modo con lo SPISAL di Catanzaro. Abbiamo portato e portiamo, ancora adesso, avanti diversi progetti, frutto di una intensa attività coordinata di monitoraggio, raccolta dati e interventi su territorio”.

“Uno di questi progetti – ha illustrato Santagati nel corso del suo intervento – è proprio legato alle attività da mettere in atto per la salvaguardia della salute dei cittadini dai rischi derivanti dalla esposizione all’amianto. Un protocollo, quindi, che va al di là dei compiti affidati alle nostre due istituzioni dalla legge regionale n. 14 del 2011 e che vede come scopo principale una campagna di sensibilizzazione sull’argomento amianto ed una ricerca comune al fine di valutare l’impatto delle fibre di amianto, in particolare quelle presenti nella pietra verde del Reventino, sulla popolazione e sull’ambiente”.

“Una cooperazione multidisciplinare – ha concluso Santagati – tra due enti, diversi ma se vogliamo complementari, che esercitano le loro funzioni tecniche e scientifiche interagendo e cooperando per il bene, appunto, della popolazione e dell’ambiente”.

La partecipazione dell’Arpacal alla mostra-convegno “BastAmianto”, in programma sino a domani 26 ottobre 2013 nei saloni della Provincia di Catanzaro, è stata contraddistinta anche dalla pubblicazione di due poster scientifici che l’Agenzia ha inteso realizzare per divulgare le attività che svolge in questo delicato ambito. Il primo poster è stato prodotto dall’ Unità Organizzativa Geologia e Amianto, con sede operativa a Cosenza, che ha illustrato il progetto di “Mappatura delle coperture in cemento-amianto dell’area urbana di Cosenza mediante immagini telerilevate”. L’altro poster scientifico è stato presentato dal Dipartimento provinciale di Vibo Valentia, che ha illustrato la “Messa a punto di una metodica per la valutazione della consistenza dei tetti in eternit dislocati nel Comune di Vibo Valentia, con risultati preliminari”. [MORE]

(Notizia segnalata da ARPACAL Ufficio stampa)