Politica
Semestre Ue – Renzi, in Europa con «un'Italia forte»
ROMA, 24 GIUGNO 2014 – In vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno il premier Matteo Renzi presenta all'Aula della Camera le linee programmatiche, proponendo un pacchetto di riforme da realizzare in mille giorni, a partire dal prossimo 1° settembre 2014.
«L'Italia - precisa il presidente del Consiglio - intende presentarsi al semestre con un pacchetto unitario di riforme» da attuare su un «arco di tempo sufficiente, un medio periodo politico di mille giorni: dal primo settembre 2014 al 28 maggio 2017», un’opportunità per definire al meglio il ruolo del nostro Paese all’interno della compagine comunitaria.
«Che tipo di Italia presentiamo in Europa e che tipo di Europa vogliamo?» è l’interrogativo del premier, che insiste sulla presa di coscienza dell’appartenenza all’Ue, perchè «l’Europa non è qualcosa di “altro” rispetto a noi», ed è importante che «portiamo in Europa un'Italia forte», «indipendentemente dall'appartenenza politica». [MORE]
E ancora, continua con l’invito a superare l’atteggiamento esibito in passato dalla politica: «Noi non accettiamo da nessuno lezioni di democrazia, qui o fuori dai confini nazionali. L'Europa non è il luogo delle autorizzazioni», esortando in seconda istanza ad alzare «l'asticella delle ambizioni».
È stata inoltre affrontata l’emergenza immigrazione, un tema su cui – a livello comunitario – spiega Renzi non sono mancate prese di posizione «al limite della xenofobia»: «Un'Europa che spiega al pescatore calabrese che non può pescare il tonno con una determinata tecnica ma poi quando ci sono i cadaveri si volta dall'altra parte, non è degna di chiamarsi Europa di civiltà».
Domenico Carelli
(Foto: itespresso.it)