Cronaca
Sellia Marina: Matteo ucciso da un colpo di sonno, così sostiene il rumeno
SELLIA MARINA (CZ), 27 AGOSTO 2013 - A far perdere il controllo sarrebbe stato un colpo di sonno. Questo è quanto sostiene il rumeno Andrei Valentin Epure che sabato mattina ha perso il controllo del suv piombando sul dodicenne Matteo Battaglia e uccidendolo sul colpo. Il piccolo si trovava davanti il negozio di frutta del nonno a Sellia Marina (Cz).
Il giovane rumeno, nel corso dell'interrogatorio di garanzia tenutosi per l'udienza di convalida del fermo, ha rilasciato dichiarazioni spontanee decidendo di non rispondere alle domande del giudice.
Ricostruendo i fatti ha detto di ricordare solo la caserma dei carabinieri, che dista circa 500 metri dal luogo dell'incidente, poi di essersi ritrovato con un medico del 118 che cercava di svegliarlo. Non ha saputo dire altro per quel che riguarda le circostanze per cui la Jeep Grand Cherokee da lui condotta ha invaso l'area di esposizione del fruttivendolo, uccidendo il piccolo Matteo per poi piombare addosso ad una macchina guidata da un cittadino di Sellia Marina, rimasto gravemente ferito.
L'avvocato del rumeno, Alessio Spadafora, in rappresentanza dell'avvocato Gregorio Viscomi, ha rassicurato sul fatto che non esistono pericoli di fuga, dal momento che tutta la famiglia del rumeno vive in Italia, e che l'azienda a lui intestata è regolare, considerato che al 31 luglio sono state prodotte al giudice sette buste paga di altrettanti dipendenti.
Per quel che riguarda la mancanza della patente di guida, il rumeno ha spiegato che aveva concluso l'iter amministrativo per ottenere la patente italiana. Il giudice deciderà nelle prossime ore se convalidare il fermo e applicare una misura restrittiva.
Elisa Signoretti [MORE]