Seggi aperti in Umbria, si vota fino alle 23 per le regionali. Salvini cerca la rivincita
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PERUGIA, 27 OTTOBRE - Settecentomila elettori al voto dalle 7 alle 23 per le Regionali in Umbria. La sfida tra il civico Bianconi e Tesei del centrodestra è anche la prima prova per il governo giallorosso e un'occasione di rivincita per Salvini dopo l'uscita dal governo in estate. Conte annuncia a commercianti ed artigiani che nel 2021 ci saranno più soldi per tagliare il cuneo, anche per le imprese, e lancia le carte di pagamento senza costi per gli anziani. Risultati elezioni regionali Umbria 2019: si sono aperti regolarmente i seggi alle ore 07.00 di questa domenica 27 ottobre, con le operazioni di voto che andranno avanti fino alle ore 23.00 quando ci sarà la chiusura delle urne.
Un voto, questo in Umbria, che per la prima volta vedrà il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico sostenere un candidato comune, il civico Vincenzo Bianconi, mentre il centrodestra compatto ha scelto di puntare sulla senatrice della Lega Donatella Tesei. Leggi anche Elezioni Umbria: come si vota e fac-simile della scheda elettorale Queste elezioni sono molto importanti anche per quello che sarà il futuro politico in ambito nazionale. Se Matteo Salvini dovesse riuscire a strappare l’Umbria al centrosinistra, prenderebbe slancio la sua richiesta di elezioni Un successo o una sconfitta onorevole per i giallorossi, andrebbe invece a cementare l’asse M5S-PD blindando il prosieguo del governo Conte bis e spalancando la strada a una alleanza anche strutturale tra i due partiti. Ma chi vincerà tra gli otto candidati in corsa? A partire dalle ore 23.00 qui di seguito potrete seguire la diretta live dello spoglio dei voti, con i risultati ufficiali che inizieranno ad arrivare già in nottata anticipati dai consueti exit poll. Elezioni Umbria 2019: i risultati
In questa Domenica 27 ottobre per le regionali in Umbria ile urne resteranno aperte dalle ore 07.00 fino alle ore 23.00. L’elettore dovrà presentarsi presso il proprio seggio munito della scheda elettorale e di un documento di identità valido. A partire dalle ore 23.00, ci sarà lo spoglio dei voti fino all’ufficializzazione dei risultati e alla proclamazione del nuovo governatore. Come prassi per le elezioni regionali non è previsto un ballottaggio, con il candidato più votato che diventerà così il nuovo governatore. A differenza delle amministrative, in Umbria non è ammesso il voto disgiunto. Quando alle 23.00 si chiuderanno i seggi, subito prenderà il via lo spoglio dei voti con i primi risultati ufficiali che quindi dovrebbero iniziare a uscire già in nottata. Per i dati definitivi si dovrà aspettare invece la mattinata di lunedì 28. Come previsto dalla legge i vari exit poll, che sono delle interviste effettuate dai vari istituti di indagine all’uscita dei seggi, potranno essere diramati soltanto a urne chiuse e quindi a partire dalle ore 23.00. I candidati In totale saranno otto i candidati in corsa alle elezioni regionali in Umbria del 27 ottobre. Ecco chi sono e da quali partiti o liste saranno sostenuti.
Vincenzo Bianconi - Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Europa verde, Sinistra Civica e Verde e Bianconi per l’Umbria
Emiliano Camuzzi - Partito Comunista italiano, Potere al Popolo
Martina Carletti - Riconquistare l’Italia
Giuseppe Cirillo - Partito delle Buone Maniere
Antonio Pappalardo - Gilet Arancioni
Claudio Ricci - Ricci Presidente, Italia Civica e Proposta Umbria
Rossano Rubicondi - Partito Comunista
Donatella Tesei - Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Umbria Civica e Tesei Presidente
Dopo giorni di trattative a seguito del disco verde arrivato dal voto su Rousseau, alla fine il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno trovato un accordo su quello che è il loro candidato comune sostenuto anche dai Verdi e altre due liste. Si tratta dell’imprenditore di Norcia Vincenzo Bianconi, vicepresidente del distretto biologico e presidente di Federalberghi Umbria prima della sua scesa in campo in politica. Alla fine quindi i giallorossi sono arrivati al compromesso del candidato civico da presentare. Scelta fatta invece molto prima quella del centrodestra, con la Lega che ha subito indicato l’attuale senatrice Donatella Tesei come propria candidata, tanto che Matteo Salvini è partito molto presto nella campagna elettorale. Nonostante non siano mancati qualche malumore per la scelta fatta quasi in autonomia dalla Lega, anche Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno aderito alla coalizione che comprende anche due liste civiche. Presente anche Claudio Ricci supportato da tre liste, l’ex sindaco di Assisi che nel 2015 era stato come indipendente il candidato governatore del centrodestra e che questa volta corre senza l’appoggio di partiti. A destra invece c’è la presenza dell’attrice Martina Carletti con la lista riconquistare l’Italia. Non manca la presenza del generale Antonio Pappalardo leader dei Gilet Arancioni, mentre il Partito delle Buone Maniere è rappresentato dallo psicologo Giuseppe Cirillo. Divisa infine la sinistra: Potere al Popolo il Partito Comunista italiano sostiene la candidatura di Emiliano Camuzzi, il Partito Comunista di Marco Rizzo invece quella del sindacalista Rossano Rubicondi.
Chi vincerà?
Dal 1970 alla guida dell’Umbria c’è sempre stato il PCI prima e il centrosinistra poi. In vista del prossimo voto, però, è il centrodestra il grande favorito per una vittoria che sarebbe storica.
Alle recenti elezioni europee la lista più votata, con il 38,18%, è stata quella della Lega, che ha staccato di molto il Partito Democratico (il quale si è fermato al 23,98%) e il Movimento 5 Stelle, che non è andato oltre il 14,63%.
Alle politiche del 2018 è stato il centrodestra a fare da padrone in Regione con il 36,78%. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto un 27,53%, di poco sopra la coalizione di centrosinistra, arrivata al 27,51%. La sinistra nel complesso si è attestata di poco oltre il 4%.
Vista la legge elettorale che non prevede un ballottaggio, se dovessero essere confermate queste tendenze elettorali è facile ipotizzare una vittoria del centrodestra anche se il patto M5S-PD potrebbe ora rimettere tutto in gioco.
Pure i sondaggi che sono stati resi noti prima dello stop alla loro pubblicazione hanno indicato Donatella Tesei come la netta favorita. La senatrice però dovrà guardarsi dal tentativo di rimonta di Vincenzo Bianconi e dai voti che potrebbero essere intercettati da Claudio Ricci, che nel 2015 è stato il candidato del centrodestra e che ora invece è in corsa sostenuto da tre liste civiche.
Le elezioni in Umbria sono particolarmente attese anche per i possibili riflessi in ambito nazionale. Se l’alleanza PD-M5S dovesse uscire vittoriosa, oppure perdente ma con un distacco contenuto, lo schema potrebbe essere riproposto anche alle prossime regionali in Calabria ed Emilia Romagna.
Al tempo stesso, una larga vittoria del centrodestra andrebbe a dare maggiore forza alle richieste di Matteo Salvini, che da agosto chiede delle elezioni anticipate, tramontate dopo la nascita del governo giallorosso.
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