Cronaca
Sea Watch, migranti a bordo rifiutano cibo: Germania pronta a collaborare
ROMA, 7 GENNAIO - Alcuni migranti all’interno della nave della Ong tedesca “Sea Watch” da ormai 17 giorni hanno iniziato a rifiutare il cibo: il pericolo – come si legge in un tweet della stessa organizzazione - è quello che "il loro stato psicologico e di salute possa peggiorare sensibilmente". “A bordo di SeaWatch stiamo registrando episodi di persone che rifiutano il cibo Non possiamo credere che tutto questo stia accadendo a poche miglia dalle coste europee" continua il post della Ong.
Intanto la Germania - tramite il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, in conferenza stampa a Berlino - ha dato la sua disponibilità per la partecipazione al programma di accoglienza dei profughi delle due navi "nell'ambito di una soluzione solidale europea". Berlino ha inoltre "intensi contatti e colloqui" con la Commissione Ue per risolvere l'emergenza e "sostiene gli sforzi di Bruxelles" di queste ore per questo fine.
Sul fronte italiano, fonti governative confermano che non c'è stata nessuna polemica tra il ministro Matteo Salvini e il presidente Giuseppe Conte sul caso Sea Watch e Sea Eye.Nella questione è anche intervenuto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, affermando: "Salvini non vuole far entrare la nave in territorio italiano? A Napoli ad oggi abbiamo la disponibilità di 450 imbarcazioni per andare a recuperare queste persone che stanno morendo. Li andremo a soccorrere in acque internazionali perché il diritto del mare dice di salvare e prestare soccorso alle persone che stanno per morire".
"Che i porti siano chiusi è una balla, i porti non sono chiusi, questa è una posizione politica, ma ad oggi i porti sono aperti", ha aggiunto De Magistris. "Le leggi vanno interpretate e il criterio principale è la Costituzione. Noi non sospendiamo leggi del Parlamento, ma le interpretiamo in modo costituzionalmente orientato", conclude il primo cittadino di Napoli.
La risposta di Salvini arriva via Twitter: "Il sindaco di Napoli è pronto a mollare tutto e a 'salire sulla prima barca con la fascia tricolore' per andare a prendere gli immigrati clandestini traghettati dalle Ong. I problemi della città e dei napoletani possono attendere".
Federico Ferro
fonte immagine tpi.it