Cronaca
SEA: Onlit, non si esce dalla crisi puntando sul monopolio
MILANO, 24 DICEMBRE 2013 – Riceviamo e pubblichiamo. La Sea non ne vuol sapere di orientarsi alla concorrenza leale e di diventare adulta.
Ora è anche accusata dall’Antitrust di aver adottato comportamenti strumentali per impedire all’uruguaiana Cedicor di acquisire la società Ata, che opera nell'handling per gli aerei business a Milano Linate e per gli aerei di linea anche a Malpensa, Bologna e Venezia.
L’insuccesso dello sbarco in borsa, la multa della UE di 360 milioni per gli aiuti di Stato alla controllata Sea handling, l’aumento indebito delle tariffe alle compagnie aeree adottato con contratto di programma prima dell’avvio degli investimenti, molti dei quali inutili come la terza pista a Malpensa,sembra non bastino per far tenere alla Sea comportamenti da impresa matura. Sea vuole uscire dalla sua grave crisi ereditata dalla gestione di Giuseppe Bonomi, tornando al monopolio che solo fino a 10 anni fa deteneva a Linate e Malpensa e lasciando le briciole al superstite handler Aviapartner. [MORE]
Se esiste ancora la proprietà pubblica, il sindaco di Milano batta un colpo. La strategia aziendale, di aggirare le norme sulla concorrenza, non ha prodotto fino ad ora alcun risultato, anzi Malpensa e Linate sono gli scali italiani che soffrono la crisi economica con perdite di traffico più sostenute degli altri aeroporti.
Notizia segnalata da Dario Balotta