Cronaca

Scuole di specializzazione Umg: interrogazione dell'On. Antonio Scalzo del Pd

CATANZARO, 30 MAGGIO 2013 -  Per le Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina qualcosa si muove. Una specifica interrogazione è stata, infatti, presentata oggi al Presidente del Consiglio Regionale, dal consigliere del Partito Democratico, on.le Antonio Scalzo.

La novità, rispetto agli interventi dei giorni scorsi è soprattutto una, ma di grande rilievo. Scalzo chiede, infatti, di sapere quali iniziative “ha già adottato o intende adottare la Regione Calabria presso il Ministero competente al fine di ripristinare l’autonomia territoriale delle Scuole di Specializzazione” Un passaggio importante, considerato che la Calabria è l’unica regione italiana che ha subito un accorpamento extra-regionale.

Scalzo ha chiesto, altresì, di conoscere se la Regione intende finanziare autonomamente, con proprie risorse, i corsi di specializzazione colpiti quest’anno dai tagli ministeriali, con l’istituzione e il finanziamento per l’intero corso di studi di cinque nuove borse di studio regionali. Condizione essenziale per evitare che dal prossimo anno accademico le scuole di specializzazione con due sole borse siano accorpate agli atenei delle altre regioni, così come avvenuto negli anni passati.[MORE]

TESTO INTEGRALE INTERROGAZIONE

La facoltà di Medicina esistente da circa trenta anni presso l’università Magna Graecia di Catanzaro è l’unica in Calabria;

La stessa ha sempre recitato un ruolo centrale e di fondamentale importanza nella formazione della classe medica e paramedica nella regione;

Il Decreto Min. 24 aprile 2013 n. 333, relativo alla definizione del numero di contratti di formazione assegnati alle Scuole di Specializzazione di area Medica dell’Ateneo calabrese, ha tagliato posti di Chirurgia generale, Anestesia, Igiene e Medicina preventiva, Malattie apparato cardiovascolare, Malattie apparato respiratorio, Medicina fisica e riabilitativa, Oftalmologia, Oncologia, Ortopedia traumatologia;

La pubblicazione del Bando di Concorso per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione di area Medica per l’Anno Accademico 2012/2013 ha reso noto che il numero dei posti disponibili è stato ridotto di svariate unità e in alcuni casi da 3 a 2 posti con la conseguenza che per tali scuole è prevista la federazione con altre università;

I tagli andranno ad incidere sulle scuole di specializzazione nella maniera che segue : Un posto in meno in Anestesia che passa da 8 a 7, uno in meno in Chirurgia generale che passa da 5 a 4, uno in meno in Igiene che passa da 3 a 2, uno in meno in Malattie dell’Apparato respiratorio che passa da 3 a 2, uno in meno in Medicina fisica e riabilitativa che passa da 3 a 2, uno in meno in Oftalmologia che passa da 3 a 2, uno in meno in Oncologia che passa da 3 a 2, uno in meno in Ortopedia che passa da 4 a 3;

Tale operazione prettamente ragioneristica di riduzione dell’offerta formativa determinerà in alcuni casi, fin dal prossimo anno, l’accorpamento a scuole extra regionali con un tragico depauperamento strutturale e culturale per la facoltà di Medicina Calabrese e di conseguenza per l’intero territorio, e ancora gravi danni immateriali alla popolazione studentesca che vede ridotta l’offerta formativa;

Tale decisione sta destando profonda amarezza sia a livello di popolazione studentesca, nell’ambito della docenza universitaria oltre che in tutta la popolazione calabrese, dettata dalla consapevolezza che le ripercussioni avranno effetti su tutto il tessuto sociale regionale;

Negli ultimi tempi sono stati registrati, sia dal mondo accademico che dalla rappresentanza studentesca e dalla società civile, tantissimi appelli e interventi sulla stampa locale al fine di scongiurare tali pregiudizievoli tagli;

La rimodulazione comporta, pertanto, 11 contratti in meno per le scuole già federate, che passano da 48 a 37, e 9 contratti in meno per le scuole autonome, che passano da 61 a 52, per un taglio complessivo di 20 posti;
Sintetizzando il numero dei posti di specializzazioni passano da 109 a 89;
Ciò appare alquanto sproporzionato e contraddittorio soprattutto alla luce delle decisione ministeriale che assegna all’UMG, 240 posti, con un aumento delle iscrizioni pari a 80 unità;

Da una parte il Ministero aumenta il numero delle iscrizioni e dall’altra riduce quello relativo alla scuole di specializzazione;

Tale fatto potrebbe indurre tantissimi studenti a iscriversi presso le Facoltà di Medicina di altre regioni;
La regione Calabria è l’unico Ente che può tutelare e salvaguardare nell’immediato la formazione specialistica, attraverso la concessione di specifiche borse di studio;

La concessione di ulteriori borse regionali metterebbe al sicuro le cinque Scuole attualmente a rischio.
Il costo annuo a specializzando si aggirerebbe attorno ai 25.000,00 euro annui;

A fronte di una elevata richiesta di iscrizioni al corso di laurea di medicina e all'ovvio incremento dei neolaureati, ci ritroviamo oggi a dover rinunciare ad un importante forza lavoro che non farà altro che andare ad arricchire con il proprio sapere e le proprie forze, strutture extra-regionali;

La rilevante problematica potrebbe essere risolta con un intervento della Regione Calabria, che, a seguito di specifica norma di legge, potrebbe autorizzazione e stanziare le somme utili al finanziamento dei corsi specialistici per tutta la loro durata;

PER SAPERE
Quali iniziative ha già adottato o intende adottare la Regione Calabria presso il Ministero competente al fine di scongiurare i predetti tagli e per ripristinare l’autonomia territoriale delle Scuole di Specializzazione, considerato che la Calabria è l’unica regione italiana che ha subito un accorpamento extra-regionale;
Se la Regione Calabria intende finanziare autonomamente, con proprie risorse, i corsi di specializzazione colpiti dai tagli ministeriali, con l’istituzione e il finanziamento per l’intero corso di studi di cinque nuove borse di studio regionali.

On. Antonio Scalzo