Politica
Scuole di specializzazione e ITS, dalla Regione silenzio assordante
CATANZARO, 21 MAGGIO 2013 - Per quanto si cerchi di lanciare appelli nell’interesse della collettività, è assordante il silenzio che la Regione (con in testa il Presidente Scopelliti, ma la connivenza della deputazione di centrodestra e centrosinistra) oppone a problemi urgenti e fondamentali per presente e futuro del nostro territorio, per i quali con la giusta sensibilità potrebbero anche trovarsi delle soluzioni . Non ce ne stupiamo, vivendo tale esperienza già nel campo sanitario, con emergenze all’ordine del giorno, e un’insensibilità che fa paura e che incancrenisce sempre più la situazione.
Sul fronte delle Scuole di Specializzazione di Medicina, mentre si moltiplicano gli appelli da più parti, rinnoviamo l’appello (già lanciato all’indomani del Decreto Min. 24 aprile 2013 n. 333, che ha tagliato posti per Chirurgia generale, Anestesia, Igiene e Medicina preventiva, Malattie apparato cardiovascolare, Malattie apparato respiratorio, Medicina fisica e riabilitativa, Oftalmologia, Oncologia, Ortopedia traumatologia) alla Regione perché intervenga finanziando borse di studio, non facendo perdere i posti. Cosa, peraltro, coerente a fronte di un aumento dei posti per le immatricolazioni a Medicina.
Sul fronte degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), ripetiamo, perché il territorio di Catanzaro deve perdere questa opportunità? Perché Scopelliti e Caligiuri ne prevedono due per Reggio, due per Cosenza, uno per Crotone, zero per Catanzaro?
Sul fronte Ardis, si può sapere quale sarà il futuro di una comunità di studenti che tra qualche mese potrebbe finire in mezzo alla strada, dopo gli ennesimi tagli?
La formazione, in una città debole e quasi rassegnata al proprio svuotamento, può aiutare a risollevare il tessuto economico, sociale, culturale e dare una speranza alle generazioni presenti e future. Siamo ancora in tempo. Poi, sarà troppo tardi.
Antonio Giglio – Consigliere comunale Capogruppo SEL [MORE]