Pubblica Istruzione

Scuola riparte, Ecco le novità da mascherine a ricreazione, la risposta del Ministro Azzolina

Scuola riparte, Ecco le novità da mascherine a ricreazione. Oggi in classe 5,6 milioni dopo stop lezioni in presenza
ROMA, 14 SET - Oggi tornano a scuola 5,6 milioni di studenti dopo una interruzione delle lezioni in presenza durata circa 6 mesi. In tutto gli studenti sono 8,3 milioni. "Gli esami di Stato li abbiamo fatti, li ha fatti mezzo milione di alunni, ora abbiamo una notte ancora più importante, devono rientrare tutti, sono molto emozionata. La temperatura si misura a casa: è più sensato misurare la temperatura a casa, sui mezzi pubblici un alunno ammalato rischierebbe di far ammalare altri. Io mi fido delle famiglie italiane, so che la misureranno". Così a Domenica Live la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. "Sarà un anno complesso, difficile, ognuno deve essere responsabilizzato".

"Anche l'insegnante che vuole muoversi in classe deve tenere la mascherina. In aula se c'è il metro di distanza la mascherina può essere tolta ma se qualcuno si sente più sicuro indossandola può tenerla. I bambini possono mangiare in classe o in mensa, le scuole si stanno organizzando. Stiamo lavorando di per garantire la sicurezza in un anno di straordinarietà. In Italia le regole sono state stringenti". Così la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina a Domenica Live.

"La scuola è il posto più sicuro: ci sono operatori formati, il distanziamento, ci sono le mascherine, al momento ne sono state inviate 94 milioni. Si stanno distribuendo in tranche. Quale altro luogo fuori dalla scuola ha le stesse regole? Faccio appello perchè le stesse regole siano usate fuori dalla scuola".

QUANDO SI TORNA A SCUOLA Il calendario scolastico viene deciso dalle Regioni. Quest'anno è stato stabilito che la data di partenza del 14 settembre era quella valida in gran parte del territorio italiano. In alcune aree dell'Italia le scuole però hanno già riaperto - in Alto Adige e a Vo' in Veneto sono iniziate il 7 -, altre Regioni hanno subito stabilito date diverse di rientro (in Friuli Venezia Giulia il 16 settembre, in Sardegna il 22 settembre) oppure hanno deciso che le scuole riapriranno solo dopo le elezioni regionali e il referendum del 20 e 21 settembre (Puglia, Calabria, Abruzzo, Basilicata e Campania il 24 settembre). Le scuole sede di seggio elettorale e dunque interessate dal voto sono meno della metà del totale. Le scuole hanno organizzato tutto per il rientro; in molti casi sono previsti ingressi scaglionati.

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA La temperatura va misurata ogni giorno a casa. "E' un piccolo gesto di responsabilità", ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina in varie occasioni. Con la febbre sopra i 37 e mezzo si deve rimanere a casa e chiamare il medico. USO DELLE

MASCHERINE Il Comitato tecnico scientifico raccomanda l'uso di quelle chirurgiche, sono più sicure. Il Commissario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, ne fornirà 11 milioni al giorno per studenti e personale scolastico. Alle scuole sono già state inviate 94 milioni di mascherine. La mascherina va indossata all'ingresso, in uscita e nelle situazioni di movimento; quando si è seduti se c'è un metro di distanza si può abbassarla. SE UNO STUDENTE O UN PROF E'

POSITIVO, TUTTA LA CLASSE VA IN QUARANTENA? La decisione la prende la Asl. Più studenti useranno la app Immuni più sarà facile circoscrivere i contatti per eventuali quarantene. Anche per i docenti si procederà con l'attività di tracciamento e la Asl deciderà la strategia più adatta.

SI PUO' FARE RICREAZIONE A SCUOLA? L'intervallo si farà, bisogna rispettare le regole previste: indossare le mascherine ed evitare assembramenti. SI FARA' EDUCAZIONE FISICA? Si farà rispettando il distanziamento di 2 metri e senza usare la mascherina. Ove possibile le attività di educazione fisica verranno svolte all'aperto.