Politica
Scuola pubblica "leghista", gli insegnanti si oppongono. Il figlio del sindaco va a quella privata
ADRO (BRESCIA) – Continua a far discutere la scuola di Adro e mentre il Pd con un’interrogazione parlamentare chiede l’intervento di Maroni sul caso, si è appurato che il Sole delle Alpi, simbolo della Lega Nord, appare 700 volte nella nuova scuola del bresciano e che il figlio del sindaco di Adro non frequenta quella scuola, ma è iscritto ad una privata.
Finora sembra che nessun genitore abbia protestato per “l’ambiente leghista” in cui studiano i propri figli. Di altro parere è il corpo docente, che alla fine di un’assemblea di tutto il personale della scuola chiede: “La politica stia fuori dalle scuole e tuteliamo gli alunni. Sentiamo il dovere di esprimere la nostra contrarietà all’iniziativa, contrarietà che riguarda tutto il personale”.[MORE]
A favore del Sole delle Alpi interviene il leghista Attilio Fontana: “Saranno i cittadini, con il voto, a stabilire se è giusta o sbagliata”.
L’ex sindaco di Brescia Paolo Corsini parla così del collega: «Il sindaco di Adro ha fatto ricorso all’escamotage di negare il carattere leghista del simbolo: un’asserzione palesemente infondata e smentita da studiosi locali. Nell’edificio, inoltre, il simbolo leghista è riprodotto oltre 700 volte; quanto all’idea di inchiodare i crocefissi al muro per impedire la loro rimozione, è arrivata la condanna anche dal priore del convento dei carmelitani di Adro: hanno crocefisso Gesù per la seconda volta, ha detto».
Il sindaco di Adro Danilo Oscar Lancini, si definisce “disgustato dalle strumentalizzazioni politiche”, in un’intervista al Corriere delle Sera che afferma “la Lega non c’entra”, “quello non è un simbolo leghista, è il simbolo del Sole delle Alpi che è sempre stato un simbolo di Adro. È un simbolo di gioia e di allegria, legittimato dalla storia e dalla cultura del paese, che è sempre comparso sulle proprietà pubbliche”.
Poi il colpo di scena, ammette che il figlio frequenta una scuola privata: “Sì. Proprio in fronte alla scuola pubblica”, ammette il sindaco e spiega: “Io ho frequentato quella scuola lì. Mi son trovato bene. Mi sembra migliore di quella pubblica. Attenzione: è un discorso generale, nazionale, non un paragone tra la pubblica di Adro e la privata di Adro, sia ben chiaro, sennò mi scoppia un altro caos. Faccio un sacrificio. Mi costa non poco.Penso che sia una scelta giusta. Ok?”.