Politica

Scuola, personale ATA: Positivo incontro al Miur per le immissioni in ruolo a.s. 2013/14

CATANZARO, 11 OTTOBRE 2013 - Riceviamo e pubblichiamo. La FLC CGIL (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) dalla scorsa estate, ossia dalle mancate immissioni in ruolo per il personale ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) nella scuola, ha continuato ad incalzare il ministro Carrozza su tutte le questioni irrisolte per il settore, fino ad arrivare il 10 luglio scorso alla proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale ATA.

Nella propria richiesta di conciliazione, la FLC CGIL aveva elencato in maniera chiara le ragioni di tale determinazione:
 

  •  mancate immissioni in ruolo con decorrenza 1/9/2012 su tutti i posti disponibili di Collaboratore Scolastico, Assistente Amministrativo e Tecnico, Direttore dei servizi generali e amministrativi;
     
  •  mancato rispetto del CCNL, con riferimento al pagamento delle posizioni economiche;
     
  •  riduzione del compenso per lo svolgimento delle funzioni superiori svolte dagli Assistenti Amministrativi in sostituzione del Direttore dei servizi;
     
  •  mancata apertura della sessione negoziale per compensi al DSGA che regge due scuole;
     
  •  mancata indizione del concorso pubblico per DSGA, nonostante il nulla osta della Corte dei Conti per 450 posti a livello nazionale; 
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  •  revisione tabelle degli organici e dei carichi di lavoro, a seguito del dimensionamento scolastico;
     
  • mancata attivazione del confronto tra centri ministeriali e scuole autonome, per alleggerire il peso della burocrazia riversata sulle scuole dal MIUR e dal MEF;
     
  •  riduzione dei finanziamenti per le ditte di appalto.


Il MIUR, riconoscendo la fondatezza dei problemi esposti durante il tavolo di conciliazione del 7 ottobre u.s., ha preso impegni così stringenti da indurre la nostra organizzazione a sospendere la mobilitazione.
 Il Ministero ha infatti presentato importanti emendamenti al Decreto Legge n. 104/2013 (Misure urgenti per l’Istruzione), che di fatto sbloccherebbero da subito (entro il 9 novembre, data di conversione del decreto) e con il parere favorevole della Ragioneria Generale dello Stato, le immissioni in ruolo degli assistenti tecnici e amministrativi e modificherebbero in senso migliorativo la condizione dei docenti inidonei, che per disposizione di legge dovrebbero transitare obbligatoriamente nei ruoli ATA.

Il MIUR ha anche presentato un emendamento “salva posizioni economiche”, con conseguente liquidazione al personale del dovuto, che altrimenti non sarebbe stato erogato, anzi addirittura restituito a decorrere dal settembre 2011.

L’incontro, a nostro avviso, è stato di fondamentale importanza perché ha reso visibile quanto avviene - o per meglio dire “non avviene” - sul versante ATA, categoria di personale che rimane spesso in ombra rispetto al personale Docente, ma ugualmente essenziale per la qualità della scuola e il benessere degli alunni.

A comprova di ciò il MIUR, nell’ambito del tentativo di conciliazione, ha convenuto sulla necessità di un confronto più assiduo sulle tematiche emergenti per il personale ATA e per le scuole, perché è solo da un confronto diretto con gli “addetti ai lavori” che può concretizzarsi il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale e, di conseguenza, una migliore fruibilità del servizio scolastico da parte dei cittadini.

La FLC-CGIL ringrazia tutti i lavoratori che l’hanno sostenuta nella battaglia intrapresa e confida in un costante e maggiore coinvolgimento di tutti gli operatori scolastici per la salvaguardia dei diritti e del lavoro.  [MORE]


Notizia segnalata da FLC-CGIL Calabria