Politica
Scuola, domani, in tutta Italia, manifestazioni degli studenti contro "Buona Scuola" di Renzi
ROMA, 11 MARZO 2015- Torneranno a manifestare, gli studenti italiani, domani, con cortei programmati dalla Unione Studenti in tutto il Paese.[MORE]
Quaranta almeno le piazze ufficialmente confermate, tra cui Trieste, Milano, Roma, Napoli, Catania, Cagliari, che ospiteranno, nella giornata di domani, gli studenti italiani, in campo contro la riforma scolastica del governo Renzi. Manifestazioni che non presentano un alone puramente oppositivo ma che risultano accompagnate da un'attività programmatica.
Dichiarano dall'Unione degli Studenti "noi non ci limitiamo a chiedere il ritiro de 'La Buona Scuola' ma stiamo opponendo delle valide alternative, proposte ieri in conferenza stampa alla Camera". Un' 'Altra Scuola' è quella che chiedono gli studenti, una scuola giusta, che per esser tale, secondo l'Unione deve possedere sette elementi, "sette priorità: un nuovo diritto allo studio con il fine di raggiungere la piena gratuità dell'istruzione; un'alternanza scuola-lavoro finanziata e qualificata; finanziamenti per il rilancio della scuola pubblica; una riforma della valutazione in chiave democratica; investimenti sostanziosi sull'edilizia scolastica; un ripensamento radicale sull'autonomia scolastica; una riforma dei cicli scolastici, dei programmi, della didattica".
Proposte che di certo attengono a problemi concreti della realtà scolastica italiana, una volta eccellenza europea, ormai ricca di fratture, bisognosa di riforme strutturali che possano pienamente rinverdire l'attuale, triste fatiscenza.
Si attende per domani il varo, da parte del governo della riforma scolastica, intanto dal Ministero dell'Istruzione giunge notizia che le maxi assunzioni di docenti paventate da Renzi confluiranno nel disegno di legge, ddl che conterrebbe dunque tutte le "innovazioni riformatrici" in ambito scolastico.
Fonte foto: lostivalepensante.it
Ilary Tiralongo