Cronaca
Scuola: disabile vuole andare in gita, no degli insegnanti
Scuola: disabile vuole andare in gita, no degli insegnanti 'Ragioni di sicurezza', anche se genitori volevano accompagnarla
MILANO, 20 FEBBRAIO - Una ragazzina disabile, alunna delle scuole medie, affetta dalla rarissima sindrome di Smith Magenis, vuole andare in gita scolastica e i genitori si offrono di accompagnarla. Gli insegnanti dell'istituto comprensivo Aldo Moro di Saronno, però, dicono no e - secondo quanto scritto da la Repubblica - revocano la gita a Capalbio perché, come spiega il dirigente scolastico "sono venute meno le condizioni di sicurezza perché la classe potesse partire". [MORE]
Ed è per questo che i genitori della studentessa hanno scritto una lettera al provveditore di Varese e alla Direzione scolastica regionale della Lombardia per denunciare la vicenda. I genitori non nascondo le difficoltà della ragazza che "fa fatica a dormire: può svegliarsi anche quattro volte a notte".
A scuola è assistita da un insegnante di sostegno. Per ovviare a tutti questi inconvenienti, però, i genitori si erano offerti di accompagnarla nella gita (tre giorni e due notti fuori) ma dagli insegnati è venuto un no, tanto che hanno revocato la gita. La vicenda è stata sostanzialmente confermata dalla direzione scolastica la quale ha spiegato che sono allo studio altre gite, magari più brevi, che consentano la partecipazione della ragazza.
I professori che dovevano accompagnarla, a causa dell'acuirsi di alcune manifestazioni patologiche della ragazzina, come spiegato dal dirigente di istituto Gabriele Musaró, hanno ritirato la propria disponibilità per ragioni di sicurezza della stessa alunna e dei suoi compagni di classe. La notizia ha scatenato il disappunto
nella famiglia della ragazzina.
"Ne stiamo organizzando una di un giorno, più gestibile, per permettere a tutta la classe di partecipare in sicurezza", ha spiegato il dirigente scolastico, che ha aggiunto "siamo davvero dispiaciuti per la situazione che si è creata".