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Scuola di Santo Ianni, il consigliere Luigi Levato risponde al sindaco Fiorita: “I cittadini meritano la verità” Video

Nicola Cundò
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Scuola di Santo Ianni, il consigliere Luigi Levato risponde al sindaco Fiorita: “I cittadini meritano la verità” Video
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Levato chiarisce sui ritardi: varianti progettuali e modifiche hanno allungato i tempi di apertura

CATANZARO – Il consigliere comunale Luigi Levato, presidente della commissione Lavori Pubblici, Grandi Opere e Igiene Ambientale, ha diffuso un video per replicare al sindaco Nicola Fiorita in merito ai ritardi nell’apertura della nuova scuola di Santo Ianni, la cui inaugurazione era stata annunciata per l’inizio dell’anno scolastico.

Il botta e risposta con il sindaco Fiorita

Levato ha ricordato come, nello stesso luogo dove Fiorita aveva annunciato l’apertura dell’istituto, sia stato tenuto un incontro con la dirigente scolastica e l’assessore comunale senza la sua presenza. “Citare il mio nome in mia assenza – ha spiegato – non mi ha permesso di difendere il mio operato. Io ho seguito quotidianamente i lavori di questa scuola e non accetto che venga messa in dubbio la mia correttezza”.

Le vere cause dei ritardi secondo Levato

Il consigliere ha ribadito che la causa principale dello slittamento è stata una variante progettuale: la scelta di trasformare alcune aule didattiche in una sala convegni. Questa decisione, su richiesta della dirigente scolastica, ha comportato la perdita di ulteriori mesi per il ripristino delle aule, fondamentali in un edificio di oltre 2.000 metri quadrati in un quartiere con forte carenza di spazi scolastici.

“Per togliere le aule sono bastati pochi secondi, ma per rimetterle ci sono voluti tre mesi. Questo ha rallentato i lavori e penalizzato studenti e famiglie”, ha dichiarato Levato.

La promessa di continuare a vigilare

Levato ha ricordato che il progetto iniziale prevedeva 150 giorni di lavori, poi partiti con sei mesi di ritardo a causa della burocrazia. “Il mio compito – ha detto – è stato e sarà quello di vigilare affinché quest’opera venga completata. I cittadini e i genitori hanno diritto alla verità e io continuerò a garantire trasparenza e impegno”.




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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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