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Scozia, sogno dell'indipendenza e luoghi da sogno

26 SETTEMBRE 2014 - Nei giorni scorsi si è parlato tanto di Scozia. Forse solo le improbabili performance di Nessie, il fantomatico “Mostro” del Lago di Loch Ness avevano in passato attirato tanto l’attenzione dei media sulla nazione che occupa un terzo del Regno Unito britannico.

Il referendum sull’indipendenza da Londra alla fine ha visto, come è noto, prevalere i no sui sì, quindi la Scozia rimarrà a fare compagnia anche amministrativamente a Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord.

Nonostante le sue piccole dimensioni, la Scozia ha dalla sua una natura esuberante e dalle suggestioni davvero particolari. Non è un caso che i suoi paesaggi rarefatti siano stati lo scenario di personaggi che hanno popolato l’immaginario cinematografico di più generazioni: Highlander, Braveheart, Herry Potter sono solo alcuni dei nomi di personaggi della celluloide che hanno calcato il suolo scozzese dinanzi alle cineprese.[MORE]

Antichi castelli, città ricche di storia, mari e laghi disseminati d’isole di grande suggestione e ricchi di mistero, sanno regalare al visitatore i giusti brividi, non attribuibili solo dalle basse temperature che si registrano in diversi periodi dell’anno a quelle latitudini. Aquile reali, balene, delfini e lontre non sono difficili da avvistare, in territorio scozzese, per dare un’idea di che paradiso naturalistico essa sia. Colori, aromi e scenari interagiscono tra loro mirabilmente e mai invasivamente, dando vita ad atmosfere che proiettano spesso il viaggiatore in una sfera vagamente onirica.

Edimburgo, la capitale, è un’emozione a sé stante. Molti dei siti della città sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, e non occorre molto tempo ai visitatori capirne il perché. Gli stretti vicoli acciottolati del centro storico confluiscono nelle eleganti vie della parte moderna della città, dominata dallo splendido castello in bilico sulla roccia bruna, apparendo talvolta minaccioso e talaltra rassicurante a seconda degli orari e delle stagioni.

Antico e moderno sanno mixarsi sapientemente, così come natura e opera dell’uomo convivono in un’armonia rara da trovarsi nelle moderne città. A pochi passi dal centro, c’è persino una collina incontaminata ricca di sentieri, l’Arthur Seat, dove si respira la sensazione di camminare avventurosamente in luoghi remoti e selvaggi con vista oceano, mentre la città continua a pulsare dinamicamente a poche centinaia di metri di distanza.

Raffaele Basile

nella foto, l'isola scozzese di Skye- Immagine tratta da: lospiritodeitempi