Estero

Scotland Yard apre il fascicolo contro News International

Londra, 17 luglio -  Costanti rapporti tra il gruppo editoriale (News International) e la politica e un tentato, ripetitivo segnale di scoraggiamento delle azioni investigative per il tablet-gate. Ma cosa succede in queste ore a Londra, per il fondatore della N.I. inglese Murdoch?[MORE] A quanto pare s’infittiscono le reti tra il magnate James Murdoch e il premier britannico David Cameron. Non si capisce perché sul caso tablet-gate la giustizia non va avanti e giorni scorsi, oltre ad essere scomparse mail di prova dai terminali della polizia, a quanto pare ci sarebbero stati dei giornalisti che sul caso avrebbero deformato le informazioni rivolte all’opinione pubblica. Il motivo sotteso è difficile scoprirlo, certo è che James Murdoch questa volta ha fatto mea culpa, pubblicando, solo poche ore fa un articolo dal titolo “we are sorry”.

Perché s’è reso conto che i suoi giornalisti son stati eccessivi e perché ha ammesso che i risvolti pratici di quei trafiletti hanno causato danni di produzione per la lotta all’illegalità.

Ma Scotland Yard a questo punto ha voluto vederci chiaro e, dopo un estenuante lavoro di ricostruzione eventi, ha scoperto che Cameron avrebbe, dall’inizio del caso “Tablet GATE”, incontrato Murdoch una trentina di volte, ed insieme a lui anche Brooks Rebekah, ex direttore di News of the World.

Luogo di meetings, la “Villa Arcore” britannica, ovvero la villa di campagna del premier, conosciuta da tutti come CHEQUERS. Il cono d’ombra allargatosi su Cameron però ha destabilizzato un po’ tutti in questa storia, tanto da aver indotto l’ Amministratore delegato della News International a dimettersi immediatamente per uscire di scena. Martedì 19, Brooks e Murdoch dovranno rendere testimonianza in Parlamento.

in foto, Rebekah Brooks con Murdoch: stralcio immagine da fonte www.davidemaggio.it

 

*Anna Ingravallo