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Scosse di Terremoto nella direzione della Dulbecco: Antonello Talerico svela cambi al vertice e dubbi sulla nuova nomina

Dimissioni in serie e controversie sulla scelta del nuovo direttore sanitario: cosa si nasconde dietro le quinte dell'Azienda Ospedaliera Universitaria 'Renato Dulbecco'? (Riceviamo e pubblichiamo testo integrale)

CATANZARO, 10 OTT. - Dopo le dimissioni dell’ex commissario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria “Renato Dulbecco”, Vincenzo La Regina, sono arrivate anche le dimissioni anche del direttore amministrativo, Francesco Procopio e del direttore sanitario, Giuseppe Panella.

Chissà se a questo punto il nuovo commissario straordinario della Dulbecco, Simona Carbone, subirà le pressioni del Deus ex machina (divinità che compare sulla scena per dare una risoluzione ad una trama ormai irrisolvibile) del Policlinico di Germaneto, per la nomina del nuovo direttore sanitario.

Il nome che circola per la carica di direttore sanitario è quello di una persona che aveva già chiesto di essere collocata in pensione e, che ora dovrà ritirare le dimissioni dal servizio e la domanda di pensionamento, probabilmente fatta in ragione della pendenza a suo carico di un procedimento penale andato sulle prime pagine di stampa.

Sarebbe assurdo se il nuovo direttore sanitario fosse un soggetto avente procedimenti penali pendenti a suo carico per reati commessi proprio nell’ambito dell’esercizio delle sue funzioni in una azienda sanitaria.

Ciò sarebbe in contrasto anche con il principio stabilito, in questi giorni, dall’Asp di Catanzaro che, pur in carenza di medici, ha ritenuto di risolvere il rapporto contrattuale con due medici per la pendenza di un procedimento penale per reati quasi bagatellari, rispetto a quelli che sono contestati alla persona che qualcuno gradirebbe, invece, addirittura come nuovo direttore sanitario della “Dulbecco”.

Sono certo, però, che il Presidente Occhiuto non consentirà simili nomine e che i rapporti di equilibrio Ospedale Pugliese Ciaccio/Policlinico (oggi confluiti nella Dulbecco) verranno garantiti anche nell’ambito delle nomine della direzione aziendale.

Del resto, rimangono ancora da chiarire le ragioni della fuga dell’ex commissario La Regina, dopo soli due giorni dall’inaugurazione della nuova risonanza magnetica presso il Policlinico.

Qualcuno ritiene che La Regina abbia avuto un acceso scontro per la questione del nuovo Pronto soccorso, non gradito dagli “apparati universitari”, che avrebbero, altresì, preteso (senza ottenerla) la nomina di un direttore sanitario di loro espressione, che parrebbe coincidere con lo stesso nome che circola oggi e che al nuovo commissario Carbone verrà chiesto di nominare, così come era stato richiesto all’ex commissario La Regina, trovando, però, la resistenza di quest’ultimo.

Ma adesso La Regina non c’è più e neanche Procopio e Panella.

Ma questa è un’altra storia direbbe Lucarelli.

Antonello Talerico

Consigliere Regionale