Cultura e Spettacolo

Martin Scorsese firma il documentario sulla vita di George Harrison

ROMA, 5 OTTOBRE 2011 - Dieci anni dopo la sua morte c’è ancora chi vuole raccontarci la vita di George Harrison, se a raccontarcela poi è Martin Scorsese, uno dei registi più influenti degli ultimi trent’anni, la sorpresa è ancora maggiore. L’opera è intitolata George Harrison: Living in the Material World e verrà trasmesso stasera sul canale televisivo statunitense HBO dopo essere stato presentato in anteprima al Festival di San Sebastian il 17 settembre scorso.[MORE]


Presenti nella pellicola a testimoniare il proprio affetto e il rispetto i vecchi compagni di avventura nei Beatles Paul McCartney, George Martin e Ringo Starr, l’eterno amico e rivale Eric Clapton, le due mogli Patty Boyd e Olivia Harrison, il figlio Dhani e molti altri amici e compagni di viaggio. Come gia accaduto per l’amico John Lennon, il documentario si promette di ripercorrere la carriera e la vita multiforme della star: dalla gioventù al successo planetario dei Beatles, la scoperta dell’India, la sua carriera solista e il rapporto con il cinema.


«Quando mi è stata offerta l'opportunità di fare questo lavoro, non ho aspettato un attimo» così ha commentato Martin Scorsese «Trascorrere del tempo con Olivia, intervistare tanti amici di George, riguardare tutto quel materiale, parte di esso mai visto prima, ascoltare tanta musica magnifica...è stato tutto una gioia, un'esperienza che porterò sempre nel mio cuore». Il regista statunitense non è sicuramente nuovo al mondo della musica, suoi i documentari No Direction Home sulla vita di Bob Dylan, Shine a Light sulla carriera dei Rolling Stones e il documentario/concerto dei The Band The Last Waltz


Andrea Portieri