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Tokyo, 6 luglio 2011- Reattori nucleari in escandescenza, fiamme divampate all’interno della Centrale Nucleare di Tokai, nella zona Est del Giappone L’impianto per lo smaltimento delle scorie ha preso fuoco tutt’un tratto, il reattore n. 2 è stato il primo a salvarsi per un pelo dal procedere a catena del fuoco. Subito l’allarme, subito i soccorsi di disinnesco fughe radioattive. A differenza del caso Fukushima,[MORE] questo ha avuto una portata minore e sembrerebbe si sia salvato il territorio dalla ricezione di materiali tossici per via aerea.
La Gestione anche per queste emergenze, è stata affidata alla società JAPAN ATOMIC POWER della Provincia di Ibaki, qualche kilometro a Nord di Tokyo.
L’incidente quindi non è classificabile, né paragonabile al disastro di Fukushima, che era arrivato a marzo ed aprile alla scala 7 (la massima, per gravità) raggiungendo la pericolosità di Cernobyl. Questa volta, quindi, nessuna evacuazione, nessuna sospensione dell’attività economica.
In foto, centrale in fiamme. Da repertorio fornitoci da www.saluteme.it
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