Salute
Scoperto "l'odore della paura" all'interno del cervello
ROMA, 22 MARZO 2016 – Un gruppo di scienziati del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, coordinato dal premio Nobel per la medicina Linda Buck, ha scoperto un insieme di cellule della corteccia olfattiva che fanno scattare una sorta di allarme in caso di pericolo. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista “Nature”. Queste cellule si trovano in una particolare area del cervello ribattezzata dagli stessi ricercatori come “AmPir” (ovvero area di transizione tra amigdala e corteccia piriforme). Questo tipo di meccanismo al momento riguarda soltanto i topi, ma probabilmente è da ricondurre a tutti gli altri mammiferi, uomo compreso. Infatti, anche se uomini e topi sperimentano tipi di stress diversi perché dovuti a cause differenti, la risposta che hanno, inenerente alla reazione istintiva al pericolo, è simile.
[MORE]
«Gli esseri umani non hanno paure legate ai predatori, tuttavia la risposta allo stress è molto simile a quella messa in atto dai topi quando avvertono la presenza di un predatore» ha dichiarato la stessa Buck. La sperimentazione è stata resa possibile grazie all’utilizzo di virus resi inoffensivi, modificati affinchè si legassero ai neuroni che a loro volta si legano agli ormoni dello stress. Somministrati ai topi, a questi ultimi è stato fatto annusare l’odore emanato dalla lince, nemico “storico” del topo. A quel punto i ricercatori sono andati a cercare i neuroni ai quali si erano legati i virus modificati.
Alessio Crapanzano
(FOTO: intelligonews.it)