Cronaca
Scoperti 3400 falsi invalidi e finti poveri dall'inizio dell'anno
ROMA, 8 AGOSTO 2012 – Sono 1.844 i falsi poveri e 1.565 i falsi invalidi scoperti dall'inizio dell'anno dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di Finanza. Secondo i dati forniti dalle Fiamme Gialle e dall'Inps le frodi hanno causato un danno per lo Stato pari a circa 60 milioni di euro.
Le operazioni che hanno portato alla scoperta delle truffe sono state condotte in modo congiunto dalla Guardia di Finanza e dall'Inps. La GdF, dopo aver esaminato oltre 170 mila prestazioni erogate dall'Inps che risultavano sospette, ha attivato una serie di controlli attraverso l'analisi di banche dati, accertamenti bancari, rilevamenti e indagini sul territorio per verificare la regolarità o meno delle diverse posizioni. Parallelamente i diversi comandi provinciali delle Fiamme Gialle hanno attivato le indagini sui territori di competenza alla ricerca di falsi invalidi e finti poveri. Si è così arrivati a scoprire, dall'inizio dell'anno, circa 3400 casi di truffa ai danni dello Stato e si è potuto procedere al sequestro delle somme percepite e di beni di valore corrispondente, oltre alla revoca dei benefici per i truffatori da parte dell'Inps.[MORE]
Di vario tipo le truffe scoperte dalla Gdf. Si va da casi di finti ciechi scoperti a tagliare la legna, a giocare a calcio o a fare la spesa, fino agli assenti cronici sul posto di lavoro scoperti a passeggio nei boschi in cerca di funghi. Numerosi anche i finti poveri, i quali dichiaravano redditi molto inferiori a quelli reali, pagando meno tasse del dovuto e ricevendo spesso diversi sussidi, tra cui alloggi popolari, borse di studio o buoni libro per i figli. Scoperti, inoltre, 418 italiani iscritti all'Anagrafe dei Residenti all'Estero che continuavano a percepire indebitamente l'assegno sociale dell'Inps attraverso persone delegate alla riscossione.
«La collaborazione con la Guardia di finanza prosegue con grande successo». È quanto ha dichiarato il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua commentando i dati resi noti dalle Fiamme Gialle. «I risultati dell'operazione 'Assegni sociali', condotta con il Comando generale del Nucleo speciale Spesa pubblica e Repressioni frodi comunitarie – ha aggiunto – dimostrano come il lavoro congiunto abbia permesso di scoprire numerosi casi di persone che percepivano gli assegni sociali pur risiedendo all'estero. L'individuazione di queste situazioni ha un valore sociale altissimo, perché consente notevoli risparmi non solo all'Inps, ma all'intera comunità. L'impegno per la legalità ha segnato l'attività dell'Inps in questi ultimi anni per assicurare prestazioni solo a chi ne ha diritto. Da due anni recuperiamo quasi 7 miliardi all'anno di crediti contrastando l'evasione contributiva. Con la stessa forza, e collaborando con la GdF e con tutte le forze dell'ordine, l'Inps ha operato per contrastare le prestazioni indebite, dai falsi invalidi (abbiamo revocato 70mila assegni in due anni) alle prestazioni sociali non dovute».
Serena Casu