Estero
Scoperte 10 fosse comuni a Tikrit. Si cercano i 1700 soldati iracheni giustiziati dall'Isis
BAGHDAD, 7 APRILE 2015. Almeno 10 le fosse comuni scoperte a Tikrit, città irachena invasa dall’Isis che è stata liberata a fine marzo dalle forze militari di Baghdad dopo un lungo mese di assedio.
Secondo i media internazionali 8 di queste fosse sono situate all’interno del palazzo presidenziale appartenuto a Saddam Hussein, che fu scelto dall’Isis come quartier generale dopo la presa della città lo scorso anno. Altre due invece si troverebbero appena fuori Tikrit. Secondo quanto riportato da Arwa Damon, inviata della CNN, i corpi finora rinvenuti dalle autorità irachene sono 20, ma il bilancio è destinato a salire vertiginosamente e si teme possa arrivare al terribile numero di 1700.
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Il timore di scoprire un così elevato numero di corpi si fonda sulle dichiarazioni rilasciate dagli stessi miliziani dello stato islamico. L’Isis infatti ha affermato di aver giustiziato 1700 soldati iracheni catturati nel giugno dello scorso anno vicino l’ex base militare Camp Speicher, nei pressi di Tikrit. I primi rilevi effettuati sui corpi riesumati sembrano confermare che si tratta proprio di questi uomini.
Anche in Siria si fa sempre più violenta l’offensiva dell’Isis. Nella sua avanzata verso il centro di Damasco lo stato islamico è penetrato nel campo profughi palestinesi di Yarmuk, che si trova alla periferia della capitale dello stato siriano. Qui risiedono circa 18 mila civili, e la loro già difficile situazione è stata ulteriormente aggravata dall’offensiva lanciata dall’Isis. Gli Jihadisti hanno ingaggiato battaglia con i ribelli che si oppongono al regime del presidente Bashar al Assad, e che da due anni hanno trovato riparo proprio nel campo di Yarmuk. I combattimenti sono iniziati mercoledì primo aprile e continuano tutt’oggi, almeno secondo quanto riportato dagli attivisti locali. Gli stessi attivisti accusano il regime di Assad di aver lanciato bombe a ‘barile’ sul campo profughi mentre i ribelli stanno cercando di respingere gli jihadisti.
L’Osservatorio nazionale dei diritti umani in Siria riferisce che nove palestinesi sono stati giustiziati dall’Isis, due di loro tramite decapitazione.
(foto: www.bbc.com)
Emanuela Innocenzi