Salute

Scoperta in campo medico: L'aritmia cardìaca ora si può sconfiggere

Bruxelles, 19 luglio -    È stato scoperto un nuovo antidoto all’aritmia cardiaca ma non è un affatto una passeggiata. Si tratta di un metodo doloroso (ma meno della defibrillazione tradizionale), che il progetto EUTRIGTREAT ha studiato, applicato, sperimentato per poter poi portare la notizia, attraverso l'informatore CORDIS,  a coloro che soffrono di questo genere di patologia.[MORE]

L’aritmìa moltiplica il rischio di ictus celebrale e non ne sono soggetti solo i diabetici come largamente si crede. A vollte le cause sono ereditarie, a volte solo collegate al tempo e al modo in cui lo si è speso (ogni 10 anni le condizioni del nostro corpo peggiorano e il rischio di fibrillazione aumenta).

Un team di ricercatori (STATUNITENSI, FRANCESI, TEDESCHI) perciò ha cercato di ragionare valutando il muscolo cuore, nella sua caratterizzazione elettrica ed irregolare. Il trattamento medico consisterebbe nel rifornimento di una “dose terapeutica DI ENERGIA ELETTRICA AL CUORE per tutti quei pazienti che soffrono di aritmìa”. Si usa sostanzialmente un CATETERE CARDIACO. Questo fa da moderatore d’impulso e anziché scuotere i tessuti che si trovano attorno al cuore (come in tutti questi anni si è fatto facendo soffrire in maniera disumana i pazienti) , semplicemente utilizza 5 segnali seboli, in sequenza, che contraggono dolceente gli atri del cuore e poi li rilassano fino a creare una frequenza cardìaca regolare. Questa nuova tecnica si chiama LeAP, acronimo di Low-Energy Anti-fibrillation Pacing, perché utilizza più dell’ 80% in meno di energia elettrica invasiva per l’organismo. Una nuova frontiera per coloro che hanno disturbi di cuore e che vogliono regolarizzarne i movimenti, reprimendo il rischio insano di caos muscolari e di ictus celebrali mortali.
Anna Ingravallo

 

FOTO  A FONTE www.villaggiodellasalute.com