Politica
Scopelliti, sanità:"Accelerare i tempi per attuazione Piano di Rientro"
CATANZARO - Si è svolta, nella sede della Presidenza della Giunta di pal. “Alemanni”, una nuova riunione tecnica sulla sanità. All’incontro, presieduto dal Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti hanno preso parte, tra gli altri, il Dirigente Generale del Dipartimento della Presidenza Franco Zoccali e quello del Dipartimento “Tutela della salute” Andrea Guerzoni. Nel corso della riunione – come informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - si è discusso in merito alle novità relative alla situazione dell’intero comparto sanitario calabrese, anche alla luce della diffida della Presidenza del Consiglio dei Ministri sugli adempimenti previsti dal Piano di Rientro, sottoscritto il diciassette dicembre 2009 e non riscontrati dalla Regione per come comunicati nell’udienza del tavolo “Massicci”, del venti maggio scorso.[MORE] Nello specifico, il Presidente Scopelliti ha invitato i presenti ad un maggiore impegno per accelerare i tempi per l’attuazione del Piano di Rientro. Per la prima volta sono stati convocati, attorno ad un tavolo, tutti i soggetti interessati al comparto sanità, compreso il Comitato Tecnico Scientifico ed i rappresentati della Stazione Unica Appaltante, rappresentata dal Commissario Salvatore Boemi.
“C’è la necessità di operare concretamente – ha affermato il Presidente Scopelliti - affinché si raggiunga l’obiettivo di offrire ai calabresi una sanità efficiente e di qualità, in modo sinergico con gli altri interventi in essere: i nuovi ospedali (Piana di Gioia, Sibari, Vibo e Catanzaro), sui quali si deve avere una maggiore certezza nella loro realizzazione. L’approfondimento con Agenas, sugli obiettivi fissati per il miglioramento della rete sanitaria territoriale, di quella ospedaliera, di un nuovo rapporto con i privati, con i quali si deve aprire un confronto serio e propositivo. In questo scenario occorre instaurare collaborazioni con istituti sanitari d’eccellenza di altre regioni, così da offrire ulteriori professionalità che migliorino l’efficienza del sistema che deve comprendere anche le cosiddette “case della salute”, sulle quali – ha concluso Scopelliti - apriremo un sereno confronto con le amministrazioni locali per la loro collocazione sul territorio regionale”.
Priorità assoluta è stata data, quindi, alla riorganizzazione dell’intera rete sul territorio, stabilendo di procedere attuando un’inversione di tendenza, rispetto al passato, nell’erogazione dei servizi al cittadino, restituendo così credibilità all’intero comparto, elemento essenziale per un più proficuo confronto con il Governo.