Politica
Scopelliti incontra a Catanzaro i Presidenti dei circoli del "Nuovo Centro Destra"
CATANZARO, 6 MAGGIO 2014 - Una sala gremita in ogni ordine di posto, quella di un noto Grand hotel del quartiere Lido, in risposta all’iniziativa del consigliere regionale Claudio Parente, riferimento nella provincia di Catanzaro della Lista Scopelliti presidente, che ha voluto chiamare amministratori, presidente dei circoli, amici e simpatizzanti per far sentire tutto il loro sostegno e la loro fiducia al governatore dimissionario, Giuseppe Scopelliti, candidato alle elezioni Europee.
Parente ha fatto gli onori di casa affiancato dai componenti il gruppo consiliare comunale della lista Scopelliti, Carlo Nisticò, Mario Camerino e Giulio Elia, ma anche dall’ex assessore Giampaolo Mungo, dall’ex vice sindaco Baldo Esposito; dall’ex presidente del consiglio provinciale, Peppino Ruberto, dal vice presidente Emilio Verrengia, e dall’ex assessore provinciale Roberto Costanzo, oltre che dall’ex sindaco di Simeri Crichi, Saverio Loiero. Presente, inoltre, il presidente della Camera di Commercio, Paolo Abramo, il direttore sanitario dell’Asp, Mario Catalano e l’ex sindaco e assessore del comune Capoluogo di Regione, Francesco Granato che ha svolto le funzioni di moderatore del dibattito, al quale hanno preso parte tra gli altri: Peppino Ruberto, Emilio Verrengia, Caterina Laria, Domenico Pingitore, direttore del reparto di radioterapia dell’azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio”.
[MORE]Una sala piena a dimostrazione del seguito di attenzione e di interesse per il lavoro da governatore svolto in questi quattro anni da Scopelliti e che si porta dietro anche da candidato al Parlamento europee. Proprio sul lavoro svolto alla Regione e sul ruolo che Scopelliti potrà svolgere in Europa portando la voce della Calabria, si è incentrato l’incontro introdotto da Claudio Parente, il quale si è soffermato sull’attenzione che il governatore ha riservato al Capoluogo di regione. “Si è impegnato - ha ricordato Parente - per fare di Catanzaro il polo sanitario regionale, ma ha lavorato tanto anche per la Fondazione Campanella, per la riduzione del 90% del disavanzo dell'Asp, per l'intesa tra il Bambin Gesù e l'ospedale Pugliese-Ciaccio e sulla firma per l'avvio del Centro protesi Inail. Ed inoltre, la Cittadella regionale, ormai una realtà, e il contributo per la riqualificazione dello stadio Ceravolo da Presidente della Regione Calabria ha portato a dei risultati notevoli, lampanti anche agli occhi dei detrattori, personaggi più o meno noti che non propongono nulla per la Calabria e nulla per l'Europa. Scopelliti ha dimostrato di amare la Calabria mettendosi al servizio dei cittadini, e siamo certi che dopo il 25 maggio la Calabria avrà un suo rappresentante che saprà far sentire la sua voce nel Parlamento europeo”.
A conclusione dei lavori il presidente Scopelliti, visibilmente amareggiato, ma con la forza di un leone ferito e non ancora abbattuto. "In questa città e nella sua provincia mi sono trovato molto bene” ha esordito "Quando sono arrivato - ha aggiunto - l'ho fatto in punta di piedi e spero adesso di uscirne allo stesso modo. Non ho fatto vita mondana e non ho preso parte a salotti, ma ho creato rapporti istituzionali con tutti, trovando stima e considerazione. Abbiamo lavorato da squadra su un progetto mirato a portare al centro la politica e contrastare il peso delle lobby e degli amici degli amici. E' invece avvilente constatare che l'unico argomento usato da chi è candidato nel collegio Sud, certamente per darsi un po' di visibilità, è attaccare Scopelliti per la sua condanna in primo grado senza conoscerne le carte processuali o la vicenda in sé”.
Poi Scopelliti ha fornito una serie di dati concentrando l'attenzione sul risanamento del debito della sanità e sui nuovi ospedali: "Nel 2007 - ha sottolineato - non c'era uno solo straccio di atto ufficiale in merito alla costruzione”, sulla Cittadella regionale “che nel prossimo mese di settembre sarà pienamente funzionante”, sul tema dei rifiuti e sui trasporti, mettendo l'accento sui risultati dell'Aeroporto di Lamezia Terme e sull’attività in materia di lavori pubblici. "Se non mi fossi trovato al centro di questo fuoco incrociato - ha detto ancora - avremmo ottenuto altri risultati importanti nei prossimi dieci mesi. Sono certo che avremmo vinto le elezioni regionali per molte tornate elettorali, perché sul fronte avversario non c’è nessuna proposta seria e concreta”. Scopelliti ha concluso chiedendo il massimo sostegno “perché la mia non è una fuga, l’avrei potuto fare in precedenza se avessi voluto tradire la mia gente. Voglio, invece, essendo l’unico calabrese presente in questa competizione per le europee, portare la Calabria e le giuste istanze dei calabresi al centro dell’Europa”.
Notizia segnalata da Saverio Artirio