Cronaca
Abruzzo, scontro tra due aerei della pattuglia acrobatica
TERAMO, 31 MAGGIO 2015 – Si stavano esibendo durante uno spettacolo acrobatico ad Alba Adriatica: due aerei della pattuglia acrobatica si sono scontrati in cielo per poi precipitare in mare. Si trattava di un modello a elica monoposto. L'esibizione dei due velivoli doveva precedere quella delle Frecce Tricolori.
Gli aerei dovrebbero essersi scontrati durante una figura che prevedeva l'incrocio. L'ipotesi più probabile è che lo scontro sia avvenuto a causa del malfunzionamento di uno dei due velivoli.
Purtroppo, solo uno dei due piloti è riuscito ad effettuare con successo un ammarraggio e a salvarsi, uscendo dal velivolo prima che sprofondasse. L'uomo è stato portato immediatamente al vicino ospedale di Teramo. Da quanto si apprende, la scelta di cadere in mare anziché a terra potrebbe essere stata dovuta al tentativo di non ferire il pubblico che si trovava sulla spiaggia. Dell’altro pilota, invece, non si hanno ancora notizie certe. Proseguono, però, le ricerche, anche se le speranze di trovarlo vivo sono poche. Il suo aereo dovrebbe essere quello più danneggiato tra i due poiché, durante l'impatto con l'altro, avrebbe perso un'ala. [MORE]
Per il momento, pare che non ci siano feriti tra il pubblico. Nel frattempo, sul luogo stanno arrivando anche i sommozzatori. In seguito all'incidente, l'esibizione delle Frecce Tricolori è stata annullata.
Aggiornamento ore 20:00 - Il corpo del secondo pilota, Marco Ricci, è stato ritrovato senza vita dai sommozzatori. Dalle prime analisi, sembrerebbe che l'uomo non sia morto per annegamento ma per le numerose ferite e fratture riportate in seguito allo scontro con l'altro aereo. Il pilota, che abitava a Siena, lascia un figlio di 16 anni, come lui appassionato di volo. Il ragazzo si trovava sulla spiaggia e avrebbe dovuto assistere all'esibizione del padre. L'altro aviatore, Luigi Wilmo Franceschetti, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Secondo i testimoni, il pilota sarebbe molto provato dalla morte del compagno. Per il momento, comunque, ha rifiutato di rilasciare dichirazioni.
(foto: ilsecoloxix.it)
Sara Svolacchia