Politica
Scontro totale per le Europee. Berlusconi: "Grillo è un assassino", la replica: "É un pover'uomo"
ROMA, 20 MAGGIO 2014 – Si fa sempre più accesso lo scontro fra Silvio Berlusconi e Beppe Grillo, a meno di una settimana dall’apertura dei seggi per votare il rinnovo del Parlamento europeo.
L’ex Premier e leader di Forza Italia, ospite a L’aria che tira su La7, ha definito l’ex comico un “assassino che è scampato al carcere”, richiamandosi ad un episodio relativo al Dicembre del 1981, quando l’attuale leader del M5s perse il controllo del suo fuoristrada a causa del suolo ghiacciato e il veicolo, con altri quattro passeggeri a bordo, precipitò in un burrone. Tre dei quattro passeggeri persero la vita e Grillo, riuscito a lanciarsi fuori dall’auto prima che precipitasse, fu condannato per omicidio plurimo colposo ad un periodo detentivo di quattordici mesi, con il beneficio della condizionale e della non iscrizione.[MORE]
Immediata la replica di Grillo che, all’uscita da Montecitorio, dove ha presenziato al Restitution day e portato un assegno di circa 5 milioni di euro costituiti dalla restituzione della diaria dei parlamentari grillini, ha affermato in merito alle dichiarazioni di Berlusconi: "È un pover'uomo che non crede nemmeno più in quello che dice".
Il botta e risposta con il leader di Forza Italia è continuato implacabile. “Questo signore –ha dichiarato Silvio Berlusconi – è conosciuto come uno che non faceva lo spettacolo se non era pagato in gran parte in nero, vederlo che ora fa il moralista in televisione è un qualcosa che mi disturba”. La nuova replica di Grillo: "Sono voci dall'aldilà, non replico neanche. Uno dei più grandi evasori della storia dà dell'evasore a me? É fantastico... [Berlusconi, ndr] sta zampettando da una televisione all'altra per salvare le sue aziende, non gli elettori”.
“Se vuole –ha risposto Berlusconi – facciamo una trasmissione aperta e io porto i testimoni sul fatto che lui voleva la maggior parte dei compensi per i suoi spettacoli in nero e porto la sentenza con cui è stato condannato per omicidio colposo con l'uccisione di tre persone, queste parole sono evasive per buttare fumo su ciò che ho detto io. Grillo è pericoloso, è come Hitler. Questi che votano Grillo vogliono vendetta e sangue, ma purtroppo c'e' troppa gente che non capisce la pericolosità di quanto sta avvenendo nel nostro Paese”.
Il senatore decaduto ha poi dichiarato, sempre in merito al leader del movimento rivale: “Lui è uno esperto sul non entrare in prigione perché con colpa ha ucciso tre amici, è entrato dentro una strada che aveva un cartello che avvisava 'strada impraticabile', lui è riuscito ad uscire dalla sua auto e sono morte tre persone. É stato condannato per omicidio plurimo, ma ha fatto solo pochi mesi di carcere, è un pregiudicato, è un assassino ma la prigione l'ha scampata e non dovrebbe tornare su questi argomenti”.
(fonte AGI)
(foto www.formiche.net)
Elisa Lepone