Minoranza Pd, Cuperlo: nessuna polemica con Renzi, ma niente riforme blindate

ROMA, 12 APRILE 2013 - Mentre il presidente del Consiglio Renzi si è recato nel capoluogo piemontese per inaugurare la campagna elettorale del partito per le europee, Gianni Cuperlo ha aperto oggi la convention della minoranza del Partito Democratico a Roma, dichiarando: "Oggi nessuna polemica. Alcuni di noi sono qui, altri hanno scelto di andare a Torino, ma questo non è un problema".

Cuperlo ha poi parlato di riforme: "Non possiamo votare qualunque cosa, noi siamo per le riforme, ma per buone riforme. Le norme della destra non diventano giuste se a proporle siamo noi". Il tono del leader della minoranza Pd è stato critico, quindi, specialmente in merito all'operato dell'attuale governo. [MORE]

Cuperlo ha infatti voluto sottolineare con forza che le riforme non possono essere "blindate, né tantomeno possono rappresentare una contraddizione: "Quando arriveremo alla verità - ha affermato - non sarò disponibile a sacrificare la bibbia della Costituzione sull'altare di un accordo politico".

Infine, ha dichiarato: "Non conviene al governo piegare il confronto a un conflitto tra riformisti e conservatori". Ad esprimersi sulla questione della spaccatura interna al Pd, anche Massimo D'Alema, presente alla convention, che ha riferito: "Non possiamo accettare che il Pd diventi un'altra cosa, che si spenga".

Valentina Vitali

(Foto. www.pagina99.it)