Politica
Scontri Roma, Maroni riferisce in Senato: "Si preannuncia un nuovo autunno caldo"
ROMA, 18 OTTOBRE 2011- 'Si preannuncia un nuovo autunno caldo''. In questo modo si è espresso il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nel corso dell'informativa al Senato, riguardante quanto accaduto a Roma, lo scorso 15 ottobre. Continua Maroni, "Sabato scorso a Roma c'é stata un'inedita forma di terrorismo urbano, con la cieca violenza di 3000 incappucciati che ha oscurato la protesta di migliaia persone che volevano solo manifestare", ha detto il minsitro sottolineando che 'le informazioni sul movimento dei violenti c'erano tutte, ma le norme di legge attuali non consentono di procedere a fermi e arresti di chi è solo sospettato di volere partecipare a violenze di piazza".[MORE]
Il ministro dell'Interno, ha poi aggiunto che proporra "al Parlamento nuove misure legislative per consentire alle forze dell'ordine di intervenire con azioni di prevenzione". Maroni, a sipporto di ciò ha citato un episodio accaduto sabato, "poche ore prima dell'inizio i carabinieri hanno fermato 4 persone area anarchica dirette a Roma in auto mentre trasportavano caschi, mazzetta, fionda, piede di porco: i quattro sono stati denunciati, ma rilasciati, perché non potevano essere trattenuti".
A tal proposito, alcune delle misure legislative annunciate dal ministro del'Interno sono: Arresto in flagranza differita, Daspo anche per i cortei, uno specifico reato associativo per chi esercita violenza aggravata nelle manifestazioni, maggiori tutele giuridiche per gli operatori di polizia, l'arresto obbligatorio per chi in prossimita' delle manifestazioni viene trovato in possesso di veri e propri kit di guerriglia urbana.
Secondo il ministro, "Gli anarchici sono poco strutturati, e' quindi difficile dimostrare il vincolo associativo. E' con questa realta' che, senza ricorrere a leggi speciali, bisogna fare i conti da qui in avanti. Penso quindi a norme specifiche da dare alle forze di polizia''. Sulle nuove norme da introdurre per contrastare la violenza di piazza, mi consultero' con tutti i partiti politici. A breve sarà presentata una proposta in Consiglio dei ministri: ci vuole equilibrio ed il necessario rigore''
Riprendendo quanto successo a Roma, dichiara Maroni, "C'era la volontà di ricreare l'incidente avvenuto a Genova e solo grazie alle forze ordine che si è impedito che ci scappasse il morto. C'era l'intenzione di assaltare le sedi istituzionali della Repubblica, in primo luogo Camera e Senato" afferma Maroni".
Il ministro sottolinea, "Ho chiesto e ottenuto dal ministero dell'Economia uno stanziamento straordinario di 60 milioni di euro entro il 2011 per le spese che il ministero dell'Interno dovra' affrontare per la gestione dell'ordine pubblico.La manifestazione di sabato ha riproposto all'attenzione del dibattito politico la questione dei fondi per il comparto sicurezza per assicurare agli operatori delle forze di polizia le risorse necessarie per assolvere al meglio ai propri compiti. Gia' nel Consiglio dei ministri di venerdi' ho chiesto al presidente del Consiglio e ai colleghi ministri di azzerare i tagli previsti dalla manovra economica per il ministero dell'Interno per i prossimi anni, pur condividendo l'obiettivo perseguito dal Governo di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013. Un primo significativo risultato e' stato ottenuto con la decisione di ridurre il taglio di risorse per il 2012 di 250 milioni di euro".
Maroni, infine, ha espresso il suo ringaziamento alle forze dell'ordine per "l'impegno e la dedizione nell'affrontare la guerriglia urbana", cosa che ha suscitato gli applausi da parte dell'Aula, In particolare ha ringraziato il prefetto e il questore della Capitale, Giuseppe Pecoraro e Francesco Tagliente, che ''hanno gestito al meglio una complicatissima situazione, garantendo il diritto di manifestare e contrastando i violenti'',
Rosy Merola