Scontri Israele-Hamas: il cessate il fuoco non dura nemmeno un'ora. Missile su Gerusalemme

venerdì 16 novembre, 2012

GERUSALEMME, 16 NOVEMBRE 2012 - La televisione commerciale israeliana Canale 2 e la radio pubblica israeliana hanno riportato che un razzo partito dalla Striscia di Gaza si è abbattuto nella zona di Gerusalemme. Il razzo avrebbe colpito una zona disabilitata a sud del centro di Gerusalemme e non avrebbe provocato vittime.[MORE]

A rivendicare l’attacco sono state le Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, in risposta al raid israeliano che ha ucciso Ahmed Jaabari, comandante militare di Hamas. Le Brigate hanno dichiarato, inoltre, di aver abbattuto un aereo militare israeliano, un F-16, con un missile terra-aria.

Per la prima volta Gerusalemme, la Città Santa, è stata presa di mira dai missili. A Tel Aviv, colpita da due missile tra ieri e oggi, le sirene hanno risuonato anche oggi nella città, che ha riaperto i rifugi dopo 21 anni, quando nel 1991 fu bersaglio degli Scud iracheni lanciati da Saddam Houssein.
Intanto proseguono i bombardamenti da parte dell’aviazione israeliana sulla Striscia di Gaza e sono stati richiamati 16mila riservisti.

L’agenzia di stampa palestinese Maan ha riferito che il numero dei degli scontri tra Israele e Hamas si accresce di altre tre vittime: Ismail Kandil, miliziano palestinese ucciso, Tahrir Suleiman, ragazza di 22 anni, e Mohammed Sadallah, un bambino di appena tre. Il bilancio complessivo parlerebbe di 22 palestinesi uccisi.

Il presidente egiziano Mohamed Morsi ha definito gli attacchi «un'aggressione contro l'umanità» e il premier dell’Egitto, Hisham Kandil, si è recato a Gaza e ha visitato per tre ore la Striscia, per mostrare la sua solidarietà alla popolazione e per facilitare il percorso verso la pace.
Per questa visita, Benjamin Netanyahu aveva accordato un cessate il fuoco della durata di tre ore, a patto che anche Hamas sospendesse gli attacchi missilistici. È durato solo 50 minuti: Hamas non l’ha accettato e da Gaza ha lanciato razzi su Tel Aviv, Ashqelon e Beer Sheva.

E stamattina all'alba la radio militare ha informato che «un'operazione di terra a Gaza si avvicina».

Foto: lapresse.it

Giovanni Gaeta

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