Scontri in Cisgiordania: ucciso un 12enne palestinese

lunedì 5 ottobre, 2015

BETLEMME, 5 OTTOBRE 2015 – Alta tensione a Gerusalemme e nei territori palestinesi nelle ultime 48 ore. Secondo quanto riportato dall’agenzia Maan, un bambino palestinese di 12 anni è stato ucciso da soldati israeliani durante scontri nel campo profughi di Aida, a Betlemme, in Cisgiordania.

L’agenzia riferisce anche che il minore è stato colpito da uno sparo e trasportato nell'ospedale di Beit Jala, dove è deceduto poco dopo. Un altro ragazzino sarebbe invece stato ferito alla gamba. E’ il secondo giorno consecutivo che, sulla base di quanto stabilito dal governo, ai palestinesi viene vietato di accedere alla Città Vecchia. [MORE]

Fonti mediche e della polizia palestinese, diffuse nella notte, riportano che per mano dei militari israeliani è morto anche un 18enne, durante disordini nel villaggio di Bala, ad est di Tulkarem, sempre in Cisgiordania.

Intanto il premier Benjamin Netanyahu ha annunciato nuove misure di sicurezza e ha affermato: "combatteremo fino alla morte contro il terrorismo palestinese". Al suo ritorno dall'Assemblea Generale dell'Onu, dove era intervenuto, Netanyahu ha inoltre convocato i capi della sicurezza e deciso un pacchetto di norme eccezionali "per prevenire atti di terrore e punire gli aggressori", tra cui la demolizione delle case di coloro che compiono attacchi, regole più morbide per la carcerazione senza processo per i sospettati e rinforzi da inviare a Gerusalemme e in Cisgiordania.

[foto: avvenire.it]

Antonella Sica

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