Cronaca

Scontri a Roma, tifosi del Feyenoord già liberi; Alfano accelera sul decreto "Città sicure"

 ROMA, 23 FEBBRAIO 2015 – I sei tifosi del Feyenoord, arrestati per le devastazioni a piazza di Spagna nel pomeriggio del 19 febbraio, potrebbero lasciare l'Italia già in giornata, dopo appena tre notti passate presso il carcere di Regina Coeli. Torneranno a Rotterdam a proprie spese, in stato di libertà nell'attesa degli sviluppi del processo che avrà luogo in Italia per contumacia.

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Il gip, nella giornata di ieri, ha convalidato il fermo con il divieto di dimora in Italia. I sei teppisti sono stati arrestati con l'accusa di resistenza e lesioni, a poca distanza dal monumento del Bernini in Piazza di Spagna, che ha subito danni in oltre 110 punti nel corso degli scontri con la polizia. Si attendono le ultime formalità burocratiche, prima che vengano rimpatriati dall'aeroporto di Fiumicino.

Continuano nel frattempo le analisi delle foto e dei video degli scontri del fatidico pomeriggio, sia a Campo de' Fiori che a Piazza di Spagna, nel tentativo di identificare gli altri facinorosi. I magistrati stanno valutando l'ipotesi di procedere per “reato di devastazione”; nel frattempo, altre indagini sono in corso in Olanda. Ieri, invece, il ministro degli Interni Alfano ha voluto dare un colpo di acceleratore sul decreto “Città sicure”, nel tentativo di contrastare le tifoserie violente, limitare le manifestazioni nei centri storici, e stabilire regole rigide anche per la movida notturna, oltre a contrastare le vendite abusive e la prostituzione.

Foto: tg24.sky.it

Dino Buonaiuto