ROMA, 15 NOVEMBRE 2013 - Un nuovo centrodestra si affaccia all'orizzonte: dopo ore di discussione per tentare di scongiurare il pericolo della scissione, Alfano, dopo aver categoricamente rifiutato di aderire a Forza Italia, ha annunciato la decisione di dar vita a nuovi gruppi parlamentari, formati da trentasette senatori e almeno venticinque deputati, stando a quello dichiarato da Formigoni.
«Saremo attaccati, ma non avremo paura, combatteremo per affermare le nostre idee. Questa sera abbiamo un grande alleato: la nostra buona coscienza, la buona coscienza di chi le ha provate tutte prima di arrivare a questa decisione» ha dichiarato Alfano, che starebbe già cercando finanziatori disposti ad investire nella sua nuova forza politica.[MORE]
La decisione di Alfano ha suscitato molto clamore: mentre Renato Schifani, presidente dei senatori del Pdl, ha immediatamente rassegnato le sue dimissioni, l'ira dei falchi del Pdl non si è fatta attendere.Fra tutti, Raffaele Fitto ha condannato senza remore la scelta dell'ormai ex pupillo di Berlusconi: «Da Alfano è venuto un atto gravissimo contro la sua stessa storia e contro Silvio Berlusconi, i nostri programmi e i nostri elettori. Il vero popolo di centrodestra giudicherà», mentre Gianfranco Miccichè ha dichiarato di essere «davvero dispiaciuto. Mai avrei pensato che Angelino Alfano, trattato come un figlio dal presidente Berlusconi, potesse tradirlo».
(fonte www.ilmessaggero.it)
(foto tg24.sky.it)
Elisa Lepone
